Ciro Esposito
Si appassiona al teatro, seguendo le rappresentazioni teatrali della compagnia amatoriale dei genitori e poi partecipandovi attivamente dall’età di 6 anni, recitando in alcune delle più importanti commedie di Eduardo Scarpetta e di Eduardo De Filippo.
Nel 1992 debutta sul grande schermo con il film Io speriamo che me la cavo, regia di Lina Wertmüller, in cui interpreta il ruolo di Raffaele Aiello, bambino ribelle che vive la propria infanzia in un ambiente familiare difficile. Successivamente, oltre che per il cinema, lavora soprattutto in televisione in numerose miniserie e serie di successo. Nel 1994 partecipa al film documentario Sarah Sarà (titolo originale Sarahsarà) in cui interpreta la parte di un bambino di nome Ciro.
Dopo il debutto nella miniserie TV Amico mio, è nel cast, tra l’altro, di: Uno di noi, Un prete tra noi, Lui e lei, Casa famiglia, La squadra, Orgoglio, Il Grande Torino e L’inchiesta.
Nel 2006 e 2007 è tra i protagonisti della versione estiva della soap opera di Rai 3, Un posto al sole. Nel 2008 torna sul piccolo schermo con la serie TV La nuova squadra ed è il protagonista de Le ali, regia di Andrea Porporati, film TV dedicato alla storia di Gianfranco Paglia, sottotenente della Folgore, in missione in Somalia che nel 1993, durante un’imboscata, ha perso l’uso delle gambe.
Nel 2010 è co-protagonista del film per la televisione Mannaggia alla miseria, diretto da Lina Wertmüller, con Gabriella Pession e Sergio Assisi.
Giuseppe Zeno
Nato a Napoli, ha vissuto tra Ercolano (luogo d’origine della sua famiglia) e Vibo Marina, conseguendo il diploma di “Capitano di lungo corso” presso l’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo. Determinato a diventare attore, frequenta a Palmi l’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria e, successivamente, l’Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia.[1]
Dopo aver lavorato in piccoli ruoli in televisione e nel cinema, nel 1997 esordisce in teatro con Le troiane di Euripide. Tra il 1998 e il 2000 prende parte a delle tournée teatrali in Argentina e in altri paesi del Sud America. Tornato in Italia, continua ad alternare al lavoro teatrale quello cinematografico e televisivo.
Il suo primo ruolo televisivo importante è quello di Alberto Fusaro, interpretato nel 2002 e nel 2003 in Incantesimo 5 e 6. Tra il 2004 e il 2005 fa parte del cast della soap opera di Rai 3, Un posto al sole, nel ruolo del pugile Armando. Nel 2005 interpreta Tony Amitrano in Gente di mare.
Il 2006 è un anno molto importante nella sua carriera, pieno di impegni e di soddisfazioni professionali, uniti alla popolarità raggiunta grazie soprattutto alla miniserie tv di Canale 5, L’onore e il rispetto, regia di Salvatore Samperi, in cui è protagonista nel ruolo di Santi Fortebracci.
Ancora nel 2006 appare su Rai Uno nel ruolo di Salvatore nella miniserie Assunta Spina, regia di Riccardo Milani, e gira altre tre miniserie: Graffio di tigre, diretta da Alfredo Peyretti, in cui interpreta il ruolo di Kim, Giuseppe Moscati, regia di Giacomo Campiotti, entrambe in onda nel 2007 su Rai Uno, e Artemisia Sanchez (2008), regia di Ambrogio Lo Giudice,
Nel 2007 torna a interpretare il ruolo di Tony Amitrano in Gente di mare 2 e appare nel film tv di Rai Uno, Fuga con Marlene, regia di Alfredo Peyretti; inoltre gira il film Liberarsi – Figli di una rivoluzione minore (2008), opera prima di Salvatore Romano, e la miniserie tv Pane e libertà, regia di Alberto Negrin, in onda nel 2009 su Rai Uno. Nel 2009 torna anche su Canale 5 nei panni di Santi Fortebracci nella miniserie L’onore e il rispetto – Parte seconda.
Nel 2011 torna su Rai Uno nei panni di Giuliano nella serie Rossella con Gabriella Pession, Danilo Brugia e Fabio Sartor. Sempre nel 2011 fa parte del cast della terza stagione di Squadra antimafia – Palermo oggi, nel ruolo di Vito Portanova, un camorrista napoletano.
Nel 2013 interpreta il ruolo di Francesco Russo ‘O Malese nella serie TV Il clan dei camorristi, liberamente ispirata alle vicende criminali di Francesco Schiavone detto Sandokan, al vertice dell’organizzazione criminale del clan dei Casalesi. Nel 2014 prende parte al cast della serie TV Le mani dentro la città, nel ruolo dell’ispettore Michele Benevento, nel quale ha un conto aperto da anni con una famiglia della ‘Ndrangheta di Milano, cioè i Marruso.
Nel 2015 prende parte al cast della serie TV Il paradiso delle signore in cui interpreta il ruolo protagonista di Pietro Mori, al fianco di Giusy Buscemi e Alessandro Tersigni. Nel 2016 prende parte al cast della miniserie Baciato dal sole, nel ruolo del famigerato Michele Ruben. Nello stesso anno gira a Madrid La sonata del silencio, diretta dal regista spagnolo Peris Romano Del Pino. Nel 2017 prende parte al cast di Scomparsa, nel ruolo del vice questore Giovanni Nemi.
Enrico Lo Verso
Sin da giovanissimo frequenta diversi corsi di teatro, fino ad approdare al Centro Sperimentale di Cinematografia e all’Istituto Nazionale del Dramma Antico.
Grazie a questi studi, Lo Verso inizia a recitare in diverse produzioni teatrali, finché non debutta al cinema nel 1988 con una piccola parte nel film “Atto di dolore”.
Nel 1991 il regista statunitense Michael Lehmann lo sceglie per il film “Hudson Hawk”, al fianco di Bruce Willis, ma la svolta che gli dona una grande popolarità nazionale avviene nel 1992, quando viene scelto per il celebre film “Il ladro di bambini”, diretto da Gianni Amelio in un film fondamentale del cinema contemporaneo italiano (1992; Gran Premio della Giuria a Cannes e Nomination “Miglior Attore” a Enrico Lo Verso agli European Film Awards).
Ritorna a lavorare con Amelio in “Lamerica” (1994; “Miglior Film” agli European Film Awards, “Miglior regia” al Festival di Venezia) e poi in“Così ridevano” (Leone d’oro al Festival di Venezia del 1998).
Dopo la partecipazione al film di grande successo “La scorta” (1993) di Ricky Tognazzi, il produttore Leo Pescarolo lo introduce nel mercato internazionae con “Farinelli – voce regina” di Gérard Corbiau (1995)che lo ha reso molto popolare in Francia (Nomination agli Oscar come “Miglior film straniero” e Golden Globe come “Miglior film straniero”).
Nel 1998 è protagonista del film di Michele Placido “Del perduto amore”, accanto allo stesso Placido, che lo aveva già diretto nel 1992 in “Le amiche del cuore”.
Tra i maggiori film nei quali ha lavorato, vanno ricordati: “Hannibal” (2000) di Ridley Scott; “Tre giorni d’anarchia”(2004) di Vito Zagarrio, film drammatico ambientato in Sicilia durante il fascismo.
In concomitanza ad una serie di partecipazioni in varie produzioni televisive, da “I Miserabili” con Depardieu e Malkovick a protagonista in”Giuda ” per la LuxVide Nel 2005 è in “L’educazione fisica delle fanciulle”(2005) co-produzione internazionale diretta da John Irvin; nel 2006 è nel cast di “Salvatore – Questa è la vita” (2006) di Gian Paolo Cugno che lo ha diretto ancora nel 2010 nel film-tv “La Bella società”, insieme a Maria Grazia Cucinotta.
Sempre del 2006 è Gualtiero Malatesta in “Alatriste” di Agustín Díaz Yanes, con Viggo Mortensen; recita poi in “Milano Palermo – il ritorno” (2007) di Claudio Fragasso.
Protagonista, nel 2007, di “Mirush” di Marius Holst, nello stesso anno interpreta Palermo in “La carta esférica” di Imanol Uribe; sempre del 2007 è la sua partecipazione in “Las 13 rosas” di Emilio Martinez Lázaro.
Nel 2009 prende parte al film “Baarìa”, di Giuseppe Tornatore.
Nel 2012 è protagonista del cortometraggio “The Nightshift belongs to the stars” (Best Narrative Short al Tribecca Film Festival) di Edoardo Ponti, con Nastassja Kinsky e Julian Sands e nello stesso anno è co-protagonista, accanto a F. Murray Abraham, in “11 settembre 1683”: co-produzione italo-polacca, diretta da Renzo Martinelli.
Molto apprezzato dal pubblico e dalla critica nazionali ed internazionali, tra i pochi attori italiani ad aver lavorato ripetutamente in pellicole estere.
E’ sugli schermi da protagonista nel 2014 in “Nomi e Cognomi” con Maria Grazia Cucinotta dopo aver interpretato “La voce umana” (2013), di Edoardo Ponti, accanto a Sophia Loren presentato a Cannes.
Nel 2016 è Leonardo Vitale in Boris Giuliano: Un poliziotto a Palermo (TV Movie) per la regia di Ricky Tognazzi.
Grande successo personale per la sua interpretazione nella commedia Quel bravo ragazzo di Enrico Lando con Herbert Ballerina.
Nel 2016 torna in teatro per la messa in scena di uno dei testi più classici della letteratura italiana contemporanea.
L’attore interpreta Vitangelo Moscarda, l’eroico protagonista di ‘Uno, nessuno e centomila’ tratto dal romanzo di Pirandello.
Porta il suo monologo ancora nel 2017 in un tour nazionale con un “tutto esaurito” e grande consenso di critica e pubblico.
Terminate le riprese di “Michelangelo Infinito” nuova produzione cinema d’arte di Sky dove interpreta Michelangelo.
Mauro Cardinali
Mauro Cardinali è un attore italiano. Nella sua carriera ha recitato in Indiana Jones e il Quadrante del Destino, Non è mai troppo tardi e Fratelli Ferretti Contro Real Madrid.
Roberto Oliveri
Roberto Oliveri, nasce a Rosario (Argentina), ma all’età di due anni si trasferisce a Napoli.
Prende parte a vari spettacoli teatrali, da Shakespeare alla commedia italiana, lavora con vari registi: Roberto D’alessandro, Fioretta Mari, Nicasio Anzelmo, Simone Leonardi, Giovanni Maria Buzzatti, Massimiliano Bruno.
Ha preso parte nel 2016 alla fortunata serie ‘’Gomorra 3’’ nel ruolo di Ronni. Poi due ruoli, uno nel film ‘’The Pope’’ e l’altro nella nuova serie ‘’Devils’’. Continua la sua avventura anche in ‘’Gomorra4’’.Partecipa a svariati cortometraggi distribuiti in vari festival anche internazionali, ed è attore anche in un film western girato in lingua inglese.
Ninni Bruschetta
Nel 1983 fonda una sua compagnia teatrale, la Nutrimenti Terrestri, dedicandosi principalmente a soggetti di valenza sociale. Tra le sue regie, I carabinieri di Beniamino Joppolo (1993), Giulio Cesare di William Shakespeare con Giampiero Cicciò nel ruolo di Marco Giunio Bruto (1998). Corruzione al Palazzo di giustizia di Ugo Betti (1999), Antonio e Cleopatra di Shakespeare (2001), Medea di Franz Grillparzer con Anna Maria Guarnieri (2001), L’istruttoria – Atti del processo in morte di Giuseppe Fava di Claudio Fava con Donatella Finocchiaro (2006).
Dal 1996 al 1999 è stato direttore artistico del Teatro di Messina. Nel 2010 ha pubblicato il libro Il mestiere dell’attore edito da Bompiani, con una prefazione di Franco Battiato. Nel 2012 ha messo in scena L’ufficio di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre (gli autori della serie tv Boris). Nel 2016 ha debuttato al “Teatro Menotti” di Milano con Amleto di Shakespeare, con Angelo Campolo nel ruolo del titolo. Nel febbraio 2016 è uscito il suo secondo libro, edito da Fazi e intitolato Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista. Nel 2017 ha messo in scena Il giuramento di Claudio Fava[1]. Nel 2022 va in scena con La misteriosa fiamma della regina Loana con Viola Graziosi.
Al cinema ha lavorato a film come La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni, Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, mentre in televisione ha recitato, tra l’altro, nelle fiction Paolo Borsellino di Gianluca Maria Tavarelli, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani e Aldo Moro – Il presidente. Dal 2007 interpreta il personaggio di Duccio Patanè, un direttore della fotografia cocainomane, nella serie Tv Boris trasmesso dalla tv satellitare Fox, nonché in Boris – Il film. Dal 2009 al 2010 ha interpretato in Squadra antimafia – Palermo oggi il ruolo di Alfiere, poliziotto valoroso che muore nella seconda serie.
Nel 2010 ha interpretato il commissario Cavaterra nella fiction Rai Lo scandalo della Banca Romana a fianco di Giuseppe Fiorello e Vincent Pérez. Inoltre è apparso in episodi di alcune fiction molto popolari quali Don Matteo o Distretto di Polizia. Dal 2011 è Salvatore Lobascio nella serie televisiva Fuoriclasse. Nel 2012 è nel cast de La moglie del sarto per la regia di Massimo Scaglione.
Nel giugno 2016 entra nel cast secondario di Un posto al sole, soap in cui ricopre il ruolo di Gualtiero Valle. Nel 2017 invece è tra i protagonisti della commedia di Max Nardari La mia famiglia a soqquadro.
Lorenzo Parrotto
Attore, romano, classe 1993. Si diploma nel 2016 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Nel corso del triennio accademico incontra e studia con diversi maestri, tra i quali: Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Michele Monetta, Valentino Villa, Giorgio Barberio Corsetti, Galatea Ranzi, Arturo Cirillo, Massimiliano Civica, Massimo Popolizio.
Proprio con Popolizio debutta nel 2016 al Teatro Argentina di Roma con “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini, spettacolo applaudito anche in tournée e pluripremiato (Maschere, Ubu, Critica).
Con il Teatro di Roma è in scena in “Settimo cielo”, diretto da Giorgina Pi e in “Reparto Amleto”, scritto diretto da Lorenzo Collalti. Con Lorenzo Collalti, autore e regista con cui fonda la compagnia “L’Uomo di Fumo”, prende parte a “Nightmare N.7”. Nel 2015 con “Così è” vince insieme a Collalti il Premio SIAE, premiati da Galatea Ranzi, Pino Quartullo, Margherita Buy, Francesco Scianna e Silvia d’Amico.
Diverse le sue collaborazioni: tra i vari nomi Giovanni Greco, Giorgina Pi, Mario Scandale, Alfonso Postiglione, Nicasio Anzelmo, Marco Lucchesi, Giuseppe Manfridi, Pino Insegno, Sergio Rubini, Francesco Petruzzelli, Giovanni Libeccio, Roberto Gandini, Andrea De Rosa, Luca Ariano.
Nel 2018 interpreta Zerocalcare nel primo adattamento teatrale firmato da Nicola Zavagli e prodotto da Lucca Comics e Teatro Bellini di Napoli: Kobane Calling.
Nel 2022 è in tournée con lo spettacolo “Ferito a morte” diretto da Roberto Andò e nel 2023 collabora con Filippo Timi alla lettura-spettacolo di “Marilyn”, edito Feltrinelli.
In cinema prende parte ai film “Romantiche” diretto da Pilar Fogliati e scritto insieme a Giovanni Veronesi e Giacomo Nasta, e “Gli altri” diretto da Daniele Salvo, in cui è protagonista accanto a Ida Di Benedetto (nel cast anche Gioia Spaziani, Gianfranco Gallo e Peppe Servillo). In TV prende parte a “Don Matteo 12”, accanto a Terence Hill, e, sempre per RAI, “Effetto Giò”, con la regia di Raffaele Androsiglio.
Nel 2023 comincia a lavorare come doppiatore, all’interno di produzioni AppleTV, Disney+, ecc.
Brice Martinet
Brice Martinet (Chambray-lès-Tours, 9 agosto 1981) è un modello, personaggio televisivo e attore francese.
Ha sfilato per stilisti come Calvin Klein, Jean-Paul Gaultier, John Galliano, Adidas, Reebok e si è fatto notare per uno spot in cui appare totalmente senza veli. Ha recitato un ruolo al cinema nella commedia, uscita nel 2013, Universitari – Molto più che amici diretta da Federico Moccia,il quale gli ha affidato il personaggio dello studente iraniano Faraz.
Nel 2012[4] diventa uno dei concorrenti di Koh Lanta, versione francese di Survivor in onda su TF1, dove si è classificato secondo. Nell’inverno 2015 partecipa alla decima edizione del reality show di Canale 5 L’isola dei famosi perché,insieme a Cecilia Rodríguez (sorella minore di Belén Rodríguez), ha accettato di diventare un concorrente della Playa Desnuda.Nella finale del 23 marzo 2015 si è classificato secondo dietro le gemelle Provvedi con il 32% dei voti: in seguito, grazie alla popolarità così ottenuta, partecipa come opinionista in vari programmi delle reti Mediaset tra cui Verissimo.
Giorgio Pasotti
Nel 1998 appare sugli schermi con i film italiani I piccoli maestri, tratto dal romanzo sulla Resistenza di Luigi Meneghello, ed Ecco fatto, opera prima di Gabriele Muccino, con Barbora Bobulova. Approda poi in televisione, dove conduce il programma Cinematic su MTV Italia. Nel 2000 debutta anche in teatro, come protagonista insieme a Stefania Rocca, con Le poligraphe di Robert Lepage. Lavora inoltre per spot e videoclip. La popolarità arriva infine con la serie televisiva Distretto di Polizia nella quale interpreta il ruolo dell’ispettore Paolo Libero presente nella terza stagione (2002) e nella quarta stagione (2003) oltre ad una comparsa nella decima edizione (2010).
Nel 2006 è protagonista insieme a Neri Marcorè nella miniserie E poi c’è Filippo.
Ha partecipato alla realizzazione del video della canzone Io che amo solo te di Fiorella Mannoia nel gennaio 2008.
Nel 2009 torna sul piccolo schermo con tre fiction televisive: Due mamme di troppo, regia di Antonello Grimaldi, La scelta di Laura e David Copperfield.
Nel 2010 torna nelle sale con Baciami Ancora, seguito de L’ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino.
Nel 2012 interpreta Giuseppe Garibaldi nella miniserie Anita Garibaldi andata in onda su Rai 1.
Nel 2013 interpreta Stefano nel film Premio Oscar La grande bellezza, con la regia di Paolo Sorrentino. È anche protagonista della pellicola Diario di un maniaco per bene.
Nel 2014 è tra i protagonisti di Sapore di te, regia di Carlo Vanzina. Sempre per Vanzina interpreta in Un matrimonio da favola, dove è un omosessuale che cerca di nascondere la propria sessualità agli amici. Inoltre il regista esordiente Francesco Prisco lo vuole nel suo film Nottetempo. In Mio papà, film diretto da Giulio Base che affronta il tema delle cosiddette “famiglie allargate”, Pasotti è protagonista e, per la prima volta, figura tra gli autori del soggetto. Sul piccolo schermo invece interpreta Lino Zani, il maestro di sci di Papa Giovanni Paolo II, in Non avere paura – Un’amicizia con Papa Wojtyla, e un carabiniere che lotta contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale in A testa alta – I martiri di Fiesole.
Hamarz Vasfi
In Italia dopo il diploma segue diversi corsi i recitazione e passo dopo passo, dopo tanti piccoli ruoli arriva a diventare uno dei protagonisti di fiction quali “Squadra Mobile, “”Don Matteo”, “l’Oriana”, “Rossella” seconda serie, “I Cesaroni”, “Che Dio ci aiuti 2” e partecipa a film sul grande schermo, quali “Pitza e datteri“, “La gente che sta bene”
Miguel Gobbo Diaz
Miguel Gobbo Diaz è un attore italiano di origini Dominicane. Nato a Santo Domingo, ha successivamente studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la più importante scuola di cinema in Italia.
Sin da quando era molto piccolo è stato costantemente coinvolto in scene teatrali, innamorandosi così del teatro e familiarizzando con molte importanti personalità sia del mondo del palcoscenico che del cinema che hanno investito nel suo talento e lo hanno aiutato a coltivare la sua formazione artistica.
Durante i suoi anni a scuola, appare in più opere teatrali, tra cui “Il Gabbiano” di Checov e “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare.
Subito dopo essersi diplomato alla scuola di cinema, riveste il suo primo ruolo come protagonista nel film di Claudio Fragrasso “La grande rabbia”, uscito nei cinema di tutta Italia il 28 aprile del 2016.
Subito dopo, Miguel appare in un riadattamento teatrale auto-prodotto de “Il calapranzi” di Pinter, rappresentato al Teatro Tordinona di Roma, un progetto da lui realizzato insieme ad un suo vecchio compagno di scuola.
Recentemente è apparso nel film americano “Deprivation” diretto da Brian Skiba, che uscirà negli Stati Uniti nel 2018.
Lo abbiamo visto nella serie tv “Nero a Metà”, in prima serata su Raiuno che ha avuto un grande successo di ascolti, nel un ruolo principale insieme a Claudio Amendola. Miguel, è stato il primo attore black in Italia a recitare nelle vesti di poliziotto. La serie è prodotta da Cattleya e Rai Fiction.
Tornerà in scena con Fuorigioco al teatro Piccolo Eliseo dal 31 gennaio 2019 insieme a Edoardo Purgatori.
Toni Marino
Saverio Vallone
Figlio degli attori Raf Vallone ed Elena Varzi, dopo aver conseguito la maturità scientifica, si iscrive alla facoltà di farmacia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, senza però completare gli studi. Successivamente ottiene il diploma presso la scuola di recitazione di Alessandro Fersen, completando la formazione presso la scuola Off Ramp Theatre di Hollywood, diretta dal professor Dominic De Fazio, del quale è anche assistente.
Prima di cominciare l’attività di attore ha esperienze come assistente operatore di Pasqualino De Santis. Debutta giovanissimo al cinema nel 1975, in una piccola parte ne A mezzanotte va la ronda del piacere, per la regia di Marcello Fondato, poi appare in Antropophagus, diretto da Joe D’Amato e in Fotografando Patrizia diretto da Salvatore Samperi e poi diviene protagonista in otto film diretti da Ninì Grassia tra il 1985 e il 1995.
Nel 2000 mette in scena come regista e coprotagonista una commedia divertente e surreale dal titolo ” In principio era la coppia …”. È la storia della coppia uomo-donna attraverso la rivisitazione dei grandi scrittori: Romeo e Giulietta di Shakespeare, Renzo e Lucia di Manzoni ecc. con interpreti Beatrice Gregorini e Giuliano Chiarello.
Debutta in televisione nel 1979 ne La storia di Pietro e Agnolella, poi recita in Lapo erzählt, una serie TV prodotta in Germania. Ha anche preso parte a una ricostruzione filmata del caso Mazza per la trasmissione Ombre sul giallo su Rai 3 di Franca Leosini. Nel 1988 viene diretto a teatro dal padre Raf Vallone nell’opera La creazione del mondo e altre cose di Arthur Miller; nel 2003 si occupa della regia teatrale di Io e Annie di Woody Allen. Dal 1997 al 2011 dirige un proprio laboratorio teatrale presso il Liceo Caetani di Roma.
Livio Kone
Livio Kone è un giovane attore italiano.
Nato a Milano nel 1994, dopo alcune esperienze calcistiche, frequenta l’Accademia 09.
Nel 2021 è nella serie Zero, progetto Netflix diretto da Antonio Dikele Distefano.
Nello stesso anno è tra i protagonisti del film Crazy for Football di Volfango De Biasi, ispirato al suo omonimo documentario del 2016, vincitore del David di Donatello.
Nel 2022 è su Rai1 nel remake di This is Us, Noi diretto da Luca Ribuoli.
Romano Pigliacelli
Seydou Sarr
Seydour Sarr è cresciuto a Thiès, in Senegal. La madre ha recitato a teatro e fatto la cantante. Ha tre sorelle ed è rimasto orfano di padre durante l’infanzia.
Ha esordito al cinema nel 2023 con il film Io capitano, diretto da Matteo Garrone[3][4][5]. Per la sua interpretazione nel ruolo di Seydou ha vinto il Premio Marcello Mastroianni come migliore attore emergente all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia Inoltre ha collaborato col coprotagonista Moustapha Fall alla colonna sonora di Andrea Farri.
Nel settembre del 2024, è stato distribuito il docufilm Seydou – Il sogno non ha colore, prodotto da Wonder Project e Rai Cinema in collaborazione con la Lega Serie A, di cui Sarr è stato protagonista.Il documentario, diretto da Simone Aleandri, ha visto le partecipazioni, fra gli altri, di Moustapha Fall, Omar Daffe, Maduka Okoye, Danilo, Paulo Dybala, Yacine Adli, Lameck Banda, Junior Messias, Francesco Totti, Christian Panucci, Ciro Ferrara e Bernardo Corradi.
Giuseppe Pirozzi
Figlio dell’attore teatrale Vincenzo Pirozzi, appare per la prima volta sul grande schermo a soli tre anni per via di una comparsata in Benvenuti al Nord.[2] Inizia successivamente ad appassionarsi alla recitazione dall’età di 7 anni.
A partire dal 2019 ottiene ruoli minori in opere di grande successo come Pinocchio di Matteo Garrone, Martin Eden di Pietro Marcello e la serie TV Il commissario Ricciardi. Nel 2021 ottiene il suo primo ruolo di rilievo nel film di Roberto Andò Il bambino nascosto, in cui interpreta un ruolo da co-protagonista al fianco di Silvio Orlando e riceve ottimi apprezzamenti da parte della critica.
Seguono altri ruoli in film come Fino ad essere felici e Piano piano: per quest’ultimo ruolo riceve il premio “RB Casting – Miglior Giovane Interprete Italiano” durante l’edizione del 2022 del festival cinematografico Alice nella città.
Sempre nel 2022 debutta in ambito teatrale nell’opera Viviani per strada diretta da Nello Mascia. Nel 2023 ottiene il ruolo di Micciarella nella terza stagione della serie televisiva Mare fuori, venendo successivamente confermato anche nel cast del musical teatrale derivato dalla serie. Sempre nel 2023 recita nel film Nata per te, opera tratta dalla vicenda reale di Luca Trapanese.
Edoardo Siravo
Attore e regista, ha recitato in importanti compagnie teatrali in oltre 120 spettacoli. Ha lavorato nel cinema, nella televisione e nel doppiaggio.
È stato aiuto regia di Giancarlo Sbragia negli spettacoli La bottega del caffè con Vittorio Caprioli e Il gioco delle parti con la Compagnia Tieri Lojodice e regista di molti spettacoli teatrali. Ha anche curato la regia di tutti i recital di cui è protagonista.
Tra le sue regie di opere liriche, nel 2003 ha curato quella del Macbeth di Giuseppe Verdi, con Marzio Giossi e Anna Valdetarra. Ha inoltre collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Torino e dal 2004, con il maestro Gabriele Bonolis, come voce recitante in numerosi concerti.
Nel 2016 interpreta il ruolo del compositore Alessandro Cicognini nel film-documentario Un’avventura romantica di Davide Cavuti presentato allo Spazio FEdS della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia [1], ricevendo nel 2017 il Premio Flaiano come attore protagonista.[2]
È stato per molti anni docente dell’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria e del Conservatorio Teatrale di Roma. Ha collaborato con il quotidiano Il Corriere Adriatico e con riviste del settore dello spettacolo.
Svolge inoltre l’attività di doppiatore; ha prestato la sua voce, tra gli altri, a Gérard Depardieu, Christopher Reeve, Michael Keaton, Jeremy Irons e molti altri.
Dal 2002 al 2006 è stato direttore artistico del Festival Il verso, l’afflato e il canto del teatro romano di Volterra; è stato membro dei comitati di vari festival. Ha fondato la Compagnia Teatrale Molise Spettacoli, di cui è stato direttore artistico.
Kaspar Kapparoni
Nato a Roma il primo agosto del 1964, frequenta la Deutsche Schule di Roma. Dopo aver esordito, all’età di 18 anni, in teatro grazie a Giuseppe Patroni Griffi, con il quale lavorerà per vent’anni, nel 1984 è nel cast del film Phenomena, diretto da Dario Argento, a cui fanno seguito: Colpi di luce (1985), regia di Enzo G. Castellari, Il commissario Lo Gatto di Dino Risi, Gialloparma (1999), regia di Alberto Bevilacqua, Encantado (2002), diretto da Corrado Colombo, Il ritorno del Monnezza (2005), diretto da Carlo Vanzina, Two families di Romano Scavolini, Il sole nero quest’ultimo con Valeria Golino, del 2007.
Lavora anche in varie fiction televisive, tra cui ricordiamo: la soap opera Ricominciare (2000), la miniserie Piccolo mondo antico, le serie Incantesimo 4 (2001) ed Elisa di Rivombrosa (2003), La caccia (2005), miniserie diretta da Massimo Spano, in cui è l’antagonista di Alessio Boni, e la serie Capri (2006), quest’ultima serie di notevole successo.
Nel 2007 è protagonista, a fianco di Lucrezia Lante della Rovere, della miniserie Donna detective, regia di Cinzia TH Torrini. L’anno seguente entra a far parte del cast della serie televisiva Rex, regia di Marco Serafini nei panni del commissario Lorenzo Fabbri presente dall’undicesima alla quattordicesima stagione; questo personaggio gli dà una notevole popolarità.
Nel 2009 torna sul piccolo schermo con la seconda stagione italiana di Rex e con il film televisivo di Canale 5, Al di là del lago, regia di Stefano Reali. Nel 2010 è protagonista ancora con Lucrezia Lante Della Rovere nella seconda stagione della miniserie di Rai Uno, Donna Detective, regia Fabrizio Costa. Sempre nel 2010 torna in Al di là del lago 2. Altra fiction televisiva di successo alla quale partecipa è Le tre rose di Eva (2012) nei panni di Don Riccardo Monforte presente nelle prime tre puntate della prima stagione.
Nel 2011 partecipa alla settima edizione di Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci, in coppia con Yulia Musikhina, uscendone vincitore con il 51% dei voti. Dal 24 marzo al 7 aprile 2012, torna nella pista di Ballando con le stelle, partecipando allo spin-off del programma, ovvero Ballando con te, sempre in coppia con Yulia Musikhina, i quali si aggiudicano anche la “Coppa dei campioni”, con il 43% dei voti. Nel 2013 partecipa come concorrente a Tale e quale show condotto da Carlo Conti.
Nel 2015 è ospite nell’album di inediti di Fiordaliso nel brano Eclisse totale.
Stefano Pantano
Cresciuto nel quartiere del Quadraro a Roma, è stato un importante esponente della spada italiana della sua generazione. Ben tre volte campione del mondo a squadre di spada (1989, 1990, 1993), ha partecipato ai Giochi olimpici di Seul e Barcellona, raggiungendo un quarto e un quinto posto a squadre, ed un quattordicesimo posto nell’individuale nel 1988.
Ha conquistato 3 ori ed un argento alle Universiadi (1983, 1987, 1989), 2 ori in Coppa Europa (1989 e 1994), ed è stato campione italiano assoluto (1989).
È diventato in seguito direttore tecnico delle Fiamme Oro Polizia di Stato sezione scherma. È commentatore tecnico della scherma per la Rai, al fianco della prima voce Federico Calcagno dal 1996 e sin dai Giochi olimpici di Atlanta. È stato ospite fisso, nella stagione televisiva 2004-2005, della trasmissione “La Domenica Sportiva – L’altra”. Nel 2013-2014 è stato ospite fisso ne “Il Processo del Lunedì” su Rai Sport. È stato “storico” ospite della trasmissione “Goal di notte”, condotta da Michele Plastino e ora collabora con l’emittente napoletana Canale 21.
Matteo Garrone
Matteo Garrone (Roma, 15 ottobre 1968) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Ottiene grande successo grazie al suo film trasposizione cinematografica di Gomorra, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, di cinque European Film Awards, sette David di Donatello e nominato ai Golden Globe per il miglior film straniero.
Figlio del critico teatrale romano Nico Garrone e della fotografa Donatella Rimoldi, figlia a sua volta dell’attore spezzino degli anni quaranta Adriano Rimoldi, si dedica al cinema fin da giovane: dopo il diploma al Liceo artistico Ripetta nel 1986 lavora come aiuto-operatore, per poi dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Nel 1996 vince il Sacher d’Oro con il cortometraggio Silhouette,[1] che l’anno successivo diventerà uno dei tre episodi del suo primo lungometraggio Terra di mezzo, un collage di tre storie di immigrazione a Roma in cui i confini tra fiction e documentario tendono a sfumare. Lo stesso anno gira con Carlo Cresto-Dina un documentario a New York sul pentecostalismo dal titolo Bienvenido espirito santo.
Nel 2008 esce nei cinema italiani Gomorra, tratto dal libro-inchiesta di Roberto Saviano, che consacra definitivamente il regista: il film vince il Grand Prix al Festival di Cannes, oltre che riconoscimenti di miglior film, regia, sceneggiatura, fotografie, interpretazione maschile agli European Film Awards e una nomination al Golden Globe. Lo stesso anno produce anche Pranzo di ferragosto, esordio del suo sceneggiatore e aiuto-regista Gianni Di Gregorio.
Nel 2012 gira Reality, che gli fa vincere nuovamente il Grand Prix a Cannes. Il film è una commedia grottesca sull’influenza negativa che hanno i reality show sulle persone, mentre nel 2013 gira uno spot pubblicitario per Bulgari interpretato da Eric Bana.
Nel 2015 dirige un cast internazionale comprendente tra gli altri Salma Hayek, Vincent Cassel, John C. Reilly e Toby Jones ne Il racconto dei racconti – Tale of Tales, in concorso al Festival di Cannes 2015. Il film, un adattamento di tre racconti della raccolta di fiabe Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, è un fantasy dalle tinte horror.
Nel 2016 viene proiettato il suo cortometraggio Before Design: Classic al Salone del mobile di Milano.
Nel 2018 esce Dogman, ispirato alle vicende del cosiddetto “delitto del Canaro” compiuto da Pietro De Negri; presentato in concorso al Festival di Cannes 2018, è valso al suo protagonista, Marcello Fonte, il Prix d’interprétation masculine. Il film viene in seguito selezionato come candidato dell’Italia per l’Oscar al miglior film straniero per il 2019.
A dicembre 2019 esce la sua versione di Pinocchio, che tra gli interpreti vede Roberto Benigni nei panni di Geppetto.
Gennaro Silvestro
È noto principalmente per il suo ruolo dell’agente Francesco Silla, nella serie televisiva di Rai 3, La squadra, personaggio che torna anche nello spinoff La nuova squadra. Ha avuto anche un ruolo nella soap opera Un posto al sole. Nasce, però, come attore teatrale muovendo i primi passi all’interno di un Laboratorio Pratico di teatro diretto da Gaetano Liguori al Teatro Totò di Napoli.
Esordio cinematografico in Luna rossa, film del 2001 diretto da Antonio Capuano. Dal 2014 interpreta il ruolo del boss Pietro De Luca nella commedia Benvenuti in casa Esposito, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Pino Imperatore. Dal 2017 interpreta il ruolo di Francesco Romano nella serie I bastardi di Pizzofalcone.
Francesco Capodacqua
Nasce a Roma il 21 Gennaio del 1982, inizia a cantare già da piccolissimo, ma senza, però, poter frequentare una scuola di canto e così, con il tempo, la passione si unisce al “lavoro” e a 14 anni comincia ad esibirsi nei principali locali e pub della capitale.
Appena diplomato, nel 2001, partecipa al “festival degli sconosciuti” di Rita Pavone, con una canzone scritta e composta lui: “Quello che non sai”.
Nel 2003 diventa finalista del programma televisivo “Amici di Maria De Filippi” nella categoria “canto”;
poi nel Settembre 2004 debutta come protagonista principale al teatro Sistina di Roma, successivamente, al teatro Nazionale di Milano quindi nei piu’ grandi teatri italiani con il musical campione d’incassi per due anni: “Footloose“;
Nel 2006, ancora protagonista, nel musical “Gianburrasca” e nel 2007 debutto mondiale all’arena di Verona nell’opera popolare di Riccardo Cocciante “Giulietta e Romeo” nel ruolo di Mercuzio con una tournè di 85 date;
Nel 2010 interpreta Giuliano Dé Medici nell’opera-musical di Riz Ortolani, con la regia di Giuliano Peparini, “Il Principe Della Gioventù“.
A marzo 2011 ospite nella trasmissione “Amici di Maria De Filippi”, viene scelto tra tutti i cantanti delle 10 edizioni di “Amici” e partecipa al concorso Tezenis “Io ci sono”, ideato da Maria De Filippi, Mara Maionchi e Platinette, con un brano inedito “Questa Mia Vita” raggiungendo 20000 download in internet.
La sua carriera continua girando piazze, teatri e palazzetti, deliziando il pubblico con i suoi spettacoli fondati sulla musica, l’intrattenimento e soprattutto il divertimento.
Riccardo Polizzy
Nipote del pianista e cantante de I Romans Ignazio Polizzy Carbonelli, uno degli autori musicali della celebre canzone Tornerò dei Santo California nel 1975, Riccardo Polizzy Carbonelli ha frequentato la scuola di teatro La Scaletta di Roma, fondata da Michele Mario Iorio e diretta da Giovanbattista Diotajuti e Tonino Pierfederici. Inoltre, nella sua lunga carriera, ha lavorato per il cinema e in svariate produzioni televisive.
Il ruolo che lo ha reso celebre è quello di Roberto Ferri, imprenditore senza scrupoli, che interpreta dal 2001 nella soap opera italiana di maggior successo Un posto al sole. Ha recitato al fianco di attori come Terence Hill, Stefania Sandrelli ed Elena Sofia Ricci nelle rispettive fiction Un passo dal cielo, Una grande famiglia e Che Dio ci aiuti.
Il 13 dicembre 2014 L’arte della felicità, film nel quale Riccardo Polizzy Carbonelli presta la sua voce, vince per la prima volta nella storia del cinema italiano agli European Film Awards il premio come Miglior film d’animazione.
Nel 2015 è protagonista insieme a Vanessa Gravina e Edoardo Siravo, della commedia teatrale Nina, per la regia di Patrick Rossi Castaldi.
Stefano Masciarelli
Volto noto per i numerosi ruoli interpretati in alcuni film comici e varie fiction, per i personaggi di cartoon doppiati e per le apparizioni comiche in varie trasmissioni televisive. La famiglia del padre era di Pescara del Tronto. In gioventù prestò il servizio militare a Portogruaro presso il 13º Battaglione Trasmissioni “Mauria” della 3ª Brigata missili “Aquileia” venendo successivamente distaccato a Verona alla Squadra Atleti della Brigata. Lì iniziò a mostrare le sue doti di attore recitando un brano intitolato La preghiera del soldato e riuscendo in questo modo ad sorprendere e ammutolire tutti i commilitoni presenti. Ha iniziato poi a lavorare prima come cameriere e poi come bagnino nella sezione CRAL del Ministero della Giustizia di Ostia. Dopo l’esperienza “marina” per sette anni ha svolto il lavoro di guardia giurata presso la società Metropol di roma
La svolta per lui arriva quando, a suo dire, notò un annuncio di Canale 5, in Viale Libia, in cui si comunicava la ricerca da parte della rete televisiva di un comico capace di imitare la voce di Gianni Agnelli. Dopo 15 giorni fu riconvocato e messo sotto contratto da Terzoli e Vaime. La consacrazione nel mondo dello spettacolo arrivò grazie alla trasmissione Rai Avanzi di Serena Dandini e successivamente con Tunnel nel 1993.
Un anno dopo partecipò alla trasmissione di Rai 1 Domenica in (stagioni 1994 e 1995), tornando poi nelle edizioni 2002 e 2003 con Mara Venier e nel 2015-16 sotto la direzione artistica di Maurizio Costanzo e la conduzione di Paola Perego. È stato testimonial nel 1995 della Pernigotti e nel 1998 della maionese Kraft, mentre nel 2008 compare in una pubblicità di pillole dimagranti in cui mostra i presunti effetti del prodotto, e interpreta l’ispettore Sergio Lorenzi in Donna detective. Nel 2015 compare in due promo e in una puntata della web serie Romanzo demenziale – Matti da legare.
È ricordato anche per aver partecipato, nel 1992, al progetto Rokko e i Suoi Fratelli, condiviso assieme a Corrado Guzzanti, Pier Francesco Loche ed Antonello Fassari: con questa band ha pubblicato il singolo Avanzi e poi l’album Sopravvoliamo.
Mino Abbacuccio
Francesco Ferrante
Maurizio Mattioli
Maurizio Mattioli – La sua carriera cinematografica inizia prestissimo, con alcune interpretazioni minori negli anni settanta e verso la metà degli anni ottanta con ad oggi, oltre 90 film interpretati per il grande schermo. Dopo aver recitato a teatro in Un paio d’ali nel 1997 ed in “Rugantino” nel 1998, ha interpretato il ruolo di Alberto Dominici nelle quattro stagioni della fiction “Un ciclone in famiglia”, e quello di Augusto Cesaroni, nella prima, quinta e sesta serie de “I Cesaroni”.
In televisione viene ricordato anche nelle parodie di Bill Clinton e di varie presentatrici negli spettacoli del Bagaglino della cui compagnia ha fatto parte per svariati anni sia negli spettacoli teatrali che televisivi da loro messi in scena. Ha doppiato numerosi personaggi in cartoni animati e film di animazione, tra cui “Z la formica” e “La gang del bosco”, e dal 2007 presta la voce al personaggio di Dog Chapman, nella serie “Dog the Bounty Hunter”, trasmessa in Italia sul canale Gxt della piattaforma Sky. Tra le sue interpretazioni più conosciute vi è il personaggio di Nino Diamanti in “Anni ’60”. Dal 1998 per le successive tre edizioni messe in scena fa parte del cast teatrale di “Rugantino”.
Nel luglio 2014, ha ricevuto il riconoscimento speciale Leggio d’oro Alberto Sordi.
Niccolò Gentili
Niccolò Gentili nasce a Firenze l’11 maggio del 1991.
Comincia a studiare Recitazione a 16 anni, e il suo esordio cinematografico avviene con il film “una vita da sogno” nel 2011. Successivamente prende parte ad altri Film e serie Televisive come : Maicol Jecson, Come fai sbagli, Matrimoni e altre Follie, C’era una volta studio uno.
Si trasferisce a Roma nel 2011 e da quattro anni studia con il membro onorario dell’Actors Studio Danny Lemmo. Nel 2014 frequenta un workshop di Regia alla New York Film Academy e lavora come assistente alla regia nel film di Silvio Muccino “le Leggi del Desiderio”. Nel 2016 frequenta il workshop “Fare cinema” diretto da Marco Bellocchio e gira il suo primo corto “Volevamo Fare U’Cinema”che ha partecipato con successo a numerosi festival nazionali. Nel 2017 dirige il suo secondo corto “Paradiso”.
Valentino Campitelli
Inizia a far parte del mondo dello spettacolo per gioco, accompagnando il fratello minore ad un provino dove viene provinato insieme a quest’ultimo e viene proprio scelto al suo posto.
La sua carriera come attore inizia nel 2003, con la miniserie tv I colori della vita, con la regia di Stefano Reali, in onda nel 2005 su Canale 5.
Da quel momento lavora alternando cinema e televisione.
Tra i suoi lavori c’è il ruolo nel cortometraggio Il supplente (2006), regia di Andrea Jublin, che ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior cortometraggio, e quelli nei film: Ultimi della classe (2008), regia di Luca Biglione, il cinepanettone Matrimonio alle Bahamas(2007), regia di Claudio Risi.
In televisione ha recitato nella serie Caccia al Re – La narcotici (2010) per la regia di Michele Soavi, nella miniserie tv I liceali (2008) e nella sit-com 7 vite 2, in onda nel 2009 su Rai 2.
Tra i suoi lavori c’è il ruolo nel cortometraggio Il supplente (2006), regia di Andrea Jublin, che ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior cortometraggio, e quelli nei film: Ultimi della classe (2008), regia di Luca Biglione, il cinepanettone Matrimonio alle Bahamas (2007), regia di Claudio Risi.
In televisione ha recitato nella serie Caccia al Re – La narcotici (2010) per la regia di Michele Soavi, nella miniserie tv I liceali (2008) e nella sit-com 7 vite 2, in onda nel 2009 su Rai 2.
Samuele Sbrighi
Debutta all’età di quattro anni, girando una scena assieme a Roberto Benigni nel film Chiedo asilo (1979), regia di Marco Ferreri. Tra gli otto e i dieci anni gira un paio di spot pubblicitari e fino ai dodici anni studia pianoforte e solfeggio. Nel 1997 si diploma presso l’Accademia d’arte drammatica Antoniana di Bologna.
Dopo alcuni lavori teatrali, nel 2000 è uno dei protagonisti della docu-fiction in ventiquattro puntate, In crociera, in onda su Rete 4. Studia quindi recitazione presso il Centro di cinema e teatro Duse di Roma, diretto da Francesca De Sapio. Contemporaneamente prende parte ai film Radio West, regia di Alessandro Valori, e Da zero a dieci, regia di Luciano Ligabue. Nel 2004 dirige La vida es un carnaval, di cui è anche autore, oltre che uno degli interpreti, uscito nelle sale nel 2006.
Successivamente partecipa a varie fiction tv, tra cui: la soap opera CentoVetrine, una puntata della serie tv Carabinieri 5, regia di Sergio Martino, entrambe in onda su Canale 5, L’ultima frontiera, miniserie tv diretta da Franco Bernini e trasmessa da Rai Uno, Crimini dei Manetti Bros., in onda su Rai 2, le miniserie Liberi di giocare, regia di Francesco Miccichè, e Chiara e Francesco, regia di Fabrizio Costa, in onda su Rai Uno nel 2007, Il commissario De Luca, regia di Antonio Frazzi, e il film tv Le ali, regia di Andrea Porporati, queste ultime due fiction in onda nel 2008.
Nell’estate del 2008 e del 2009 è nel cast di Un posto al sole d’estate. Dal settembre 2010 entra nel cast ricorrente della soap opera CentoVetrine, nella quale interpreta l’ispettore dell’Interpol Giacomo Romani. Sul set della soap, conosce quella che poi sarebbe diventata la sua compagna, ovvero l’attrice Sara Zanier, dalla quale il 15 dicembre 2012 ha avuto la sua prima figlia.
Nel 2013 gira per Rai 1 La Prof 5 nei panni di Nino Ballotta, esce al cinema con Una notte agli Studios di Claudio Insegno e gira la serie Forse sono io 2 di Vincenzo Alfieri. Sempre nel 2014 prende parte allo spettacolo diretto da Claudio Insegno Come un Cenerentolo al fianco di Biagio Izzo, Peppe Barra e della compagna Sara Zanier.
Vittorio Magazzu
Classe 1997, da circa cinque anni vive a Roma dove, all’indomani del diploma praticamente, si è trasferito per cominciare a studiare da attore, lasciando la sua Palermo.
Tutti lo hanno conosciuto, giovanissmo, nel ruolo di Leonardo nella serie “Rosy Abate”, andata in onda sul canale 5 nel 2019, e da allora per Vittorio Magazzù la carriera di attore è in continuo crescendo.
Marcelo Fuentes
Marcelo Fuentes è nato sotto il segno zodiacale dell’Ariete il 12 aprile 1976, ha quindi 44 anni. E’ nato a Santiago in Cile. All’età di 13 anni ha però lasciato la sua città natale per trasferirsi in Italia insieme a tutta la sua famiglia. I genitori si chiamano Tony e Peggy, inoltre non è figlio unico ma ha due fratelli di nome Claudio e Gonzalo.
Arrivato in Italia si è subito dedicato alla carriera di modello, sfilando per marchi di alta moda come Armani e Valentino. Inoltre Marcelo è stato anche protagonista del videoclip musicale “Prima e Poi” di Michele Zarrillo e “Hey” di Paola e Chiara. Diciamo però che il suo volto è noto al pubblico perché ha partecipato come corteggiatore al programma Uomini e Donne, è stato anche scelto dalla tronista Elga Enardu ma le ha rifilato un bel ‘No’.
Successivamente è stato scelto da Maria De Filippi per partecipare nuovamente al programma però in vesti diverse: è diventato tronista. Tra le sue esperienze televisive c’è anche il programma Temptation Island, Marcelo ha partecipato alla prima edizione come tentatore.
Agostino Penna
Agostino Penna è un musicista e compositore italiano che in passato ha curato gli spazi musicali del programma Uomini e Donne. Da giovane si è diplomato al conservatorio di Avellino ed è noto per aver curato l’adattamento italiano della colonna sonora de “La strada per El Dorado“.
Nel 2019 ha vinto la nona edizione Tale e quale show 2019 per partecipare poi all’edizione 2020 come campione nella fase finale del torneo.
Edoardo Scarpetta
Nato in una famiglia di artisti e discendente di attori e commediografi, ha iniziato a recitare con il padre Mario Scarpetta a teatro dall’età di nove anni; la madre Maria Basile è un’attrice.
Debutta nel 2018 nel film Capri-Revolution ed entra successivamente nel cast della fiction L’amica geniale. Nel 2021 è il protagonista del film TV Carosello Carosone, prodotto in omaggio al centenario della nascita di Renato Carosone, da lui interpretato. Lo stesso anno appare anche sul grande schermo con il film Qui rido io, di Mario Martone, dedicato all’eclettica figura del trisavolo Eduardo Scarpetta e in cui interpreta il ruolo del figlio Vincenzo. Per lo stesso film, nel 2022 vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista.
Nel 2022 è il protagonista nella serie tv Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek. Nel 2023 recita con Toni Collette e Monica Bellucci nella commedia Mafia Mamma, affianca Matilda De Angelis nella serie televisiva La legge di Lidia Poët e interpreta Ignazio Florio ne I leoni di Sicilia.
Fabio Fulco
Nato a Napoli e cresciuto a San Giuseppe Vesuviano, inizia la sua carriera come fotomodello, esordisce nel 1996 nei fotoromanzi e poi nel cinema con il film Donne in bianco, diretto da Tonino Pulci. L’anno successivo è nel cast di Un tè con Mussolini, regia di Franco Zeffirelli. Tra il 1999 e il 2000 recita nella soap opera Vivere, in onda su Canale 5.
In seguito alterna cinema e televisione, dove partecipa a diverse fiction tv di successo, tra cui le serie televisiva: Orgoglio e Orgoglio capitolo secondo, Incantesimo 7, Incantesimo 8, in cui interpreta il ruolo di Sergio Fanti, e Don Matteo 5.
Nel 2005 partecipa, su Rai 1, alla seconda edizione di Ballando con le stelle: durante il programma conosce e si innamora di Cristina Chiabotto. Nella primavera del 2007 appare su Canale 5 nella miniserie tv Il giudice Mastrangelo 2, dove interpreta il ruolo di Paolo Parsani. Nello stesso anno è protagonista della serie tv Gente di mare 2, diretta da Giorgio Serafini e Andrea Costantini.
Nel 2008 partecipa al fianco di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello al film tv Crociera Vianello, ultimo lavoro della celebre coppia; nel dicembre dello stesso anno ritorna su Rai Uno con la miniserie in quattro puntate, Artemisia Sanchez, regia di Ambrogio Lo Giudice, con Michelle Bonev nel ruolo della protagonista.
Nel 2015 interpreta Federico Ruffo nella serie TV di Rai 1 Un passo dal cielo. Il 15 giugno 2017 esce nelle sale Il crimine non va in pensione che lo vede impegnato nel doppio ruolo di attore e regista.
Nell’autunno 2017 è tra gli interpreti principali de Le tre rose di Eva 4, al fianco di attrici come Anna Safroncik e Laura Torrisi.
Enrico Montesano
Enrico Montesano (Roma, 7 giugno 1945) è un attore, comico, cantante, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano.
Interprete versatile, ha spaziato nella sua carriera dal teatro alla televisione al cinema. Debutta nel 1966 a teatro con Humor nero, e al cinema in Io non protesto, io amo di Ferdinando Baldi. Dagli anni settanta esordisce anche in televisione in programmi di successo, fino a vincere nel 1977 la Rosa d’oro di Montreaux con il varietà Quantunque io[1].
L’anno successivo è protagonista della commedia musicale Rugantino, vincendo un David di Donatello Speciale, premio che si aggiudica nuovamente nel 1980 per i suoi successi al cinema. Successivamente dirige e interpreta il film A me mi piace, ricevendo il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Al cinema recita in successi commerciali come Il conte Tacchia, I due carabinieri e Grandi magazzini, mentre in televisione conduce con Anna Oxa l’edizione 1988 del varietà Fantasticoabbinato alla Lotteria Italia, rivelatasi quella di miglior successo del programma.
Attivo anche come cantante e, nel nuovo millennio, come scrittore, oltre che nell’impegno vegano, nel 2011 gli è stato conferito il Premio Le Muse per il suo contributo al teatro
Daniele Perrone
Daniele Perrone è un attore siciliano.
Nato a Messina il 30 settembre 1981, dopo il diploma in Ragioneria e un’adolescenza nel mondo del calcio a livello professionistico e semiprofessionistico, studia recitazione a Firenze prima di trasferirsi a Roma per continuare ad arricchire la sua formazione.
Esordisce nel 2009 con il Kolossal “Baaria” di Giuseppe Tornatore, per cui è stato anche candidato come miglior attore non protagonista ai David di Donatello.
È nella serie Sky “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino.
Interpreta Totuccio Inzerillo ne “La mafia uccide solo d’estate 2- La serie”, per la regia di Luca Ribuoli. È, invece, il mafioso Gaetano Cosenza nella serie “Solo 2”, regia di Stefano Mordini
Con il ruolo dell’Ispettore Giuffrida è presente nell’ “Onore e il Rispetto 5 – Ultimo Capitolo”, regia di Inturri/Parisi.
Ha un divertente ruolo anche nel film per il cinema “Oggi Sposi” di Luca Lucini e, sempre per il cinema, è irriconoscibile con turbante in testa e barba lunga in “11 settembre 1683” di Renzo Martinelli, accanto a F. Murray Abraham ed Enrico Lo Verso.
Tra gli altri progetti a cui ha preso parte:
- “Il Generale Dalla Chiesa” e “Romanzo Siciliano”, regia di Lucio Pellegrini;
- “La mossa del cavallo”, film TV dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri;
- “Edda Ciano e il Comunista”, regia di Graziano Diana;
- “Squadra Antimafia 5”, regia di Beniamino Catena;
- “Distretto di Polizia 10”, regia di Alberto Ferrari.
Non fa mancare il suo volto nemmeno negli spot:
- nel 2008 è protagonista dello spot di “Pizza Hut” prodotto da Stati Uniti, Canada e Messico;
- nel 2009 lo è in quello per “Fastweb”;
- nel 2010 è Alfio per lo spot televisivo “Vodafone Free” accanto a Francesco Totti, regia di Giuseppe Capotondi.
Ha partecipato anche a progetti teatrali originali come, tra gli altri, “Ciuriciurijazz” e ‘Da Manhattan a Cefalù’ del musicista Santi Scarcella.
Ninetto Davoli
Davoli nasce a Pentone, in provincia di Catanzaro, l’11 ottobre del 1948. Poco dopo la nascita, Davoli si trasferisce con i genitori a Roma, dove cresce nell’allora baraccopoli Borghetto Prenestino, presso la Via Prenestina. Dal carattere simpatico, con la tipica parlata romanesca e con un sorriso aperto, viene scoperto da Pier Paolo Pasolini che, dopo avergli affidato una comparsata nel film Il Vangelo secondo Matteo (1964), lo sceglie come coprotagonista, al fianco di Totò, nel film Uccellacci e uccellini (1966) e, successivamente, negli episodi La Terra vista dalla Luna (Le streghe, 1967) e Che cosa sono le nuvole? (Capriccio all’italiana, 1968).
Comincia così un lungo sodalizio professionale e umano (sin dal 1963), destinati ad interrompersi solo per la tragica scomparsa del poeta e regista
Al di fuori di Pasolini, ha realizzato un intenso e lungo sodalizio con Sergio Citti, con cui nel 1970 gira il film d’esordio Ostia e dopo tra il 1973 e il 1996 i successivi Storie scellerate, Casotto, Il minestrone, Sogni e bisogni (l’episodio I ladri) e I magi randagi. Specializzato in ruoli brillanti, Davoli raccoglie tuttavia i risultati migliori in ruoli drammatici come nel film Uno su due di Eugenio Cappuccio, con cui ottiene critiche ottime e vince il premio Lara 2006 alla prima Festa del Cinema di Roma, e in Cemento armato, pellicola noir di ambientazione romana di Marco Martani.
In televisione nel 1975 interpreta Calandrino nello sceneggiato Le avventure di Calandrino e Buffalmacco di Piero Pieroni e Carlo Tuzii. Nel 1979 recita nella commedia musicale Addavenì quel giorno e quella sera, insieme ad Adriana Asti; le canzoni, in dialetto romanesco, sono tutte scritte da Antonello Venditti e cantate da Davoli, o da solo o in coppia con la Asti. Nel 2008 interpreta Gerardo il Barbaro nella prima stagione di Romanzo criminale – La serie per la regia di Stefano Sollima.
A parte la nutrita filmografia e i numerosi ruoli teatrali, Ninetto Davoli deve anche la sua grande popolarità al personaggio di “Gigetto”, protagonista di un fortunato Carosello dei primi anni settanta: per la pubblicità dei crackers Saiwa recita, a partire dal 1972, la serie “Le canzoni alla Gigetto”, in cui vestito da garzone di panetteria (in dialetto romanesco, cascherino) gira all’alba per Roma zigzagando con una bicicletta da trasporto, cantando a squarciagola alcune note canzoni di quegli anni, con un effetto comico esilarante.
Ninetto Davoli, sposatosi nei primi anni settanta, ha due figli e vive a Roma nel quartiere di Cinecittà. Fa parte della Nazionale italiana di calcio Attori , che partecipa a tornei di beneficenza, ed è acceso tifoso della Roma. Nel 2015 gli viene assegnato per il suo mezzo secolo sul set, il Nastro d’argento alla carriera. Dopo alcune fiction è tornato anche al cinema d’autore con il Pasolini di Abel Ferrara ma soprattutto con Michele Alhaique in Senza nessuna pietà.
Francesco Cicchella
Christian Marazziti
Christian Marazziti è attore, regista, sceneggiatore e produttore. Si è formato frequentando diversi stage e laboratori di recitazione.
Inizia la sua carriera come attore con il film “Italiani” di Maurizio Ponzi che viene presentato in prima mondiale al Festival di Berlino nel 1996. Recita poi in diversi lungometraggi e produzioni televisive per il mercato italiano. È stato diretto da maestri del cinema italiano come Pupi Avati e Alessandro D’Alatri. Come sceneggiatore, regista e produttore ha realizzato tre cortometraggi. È stato candidato ai Globi d’Oro come attore e produttore per il cortometraggio “Pollicino” (2012). Con il film “E-bola” debutta nella regia di lungometraggio.
Walter Cordopatri
Nasce a Gioia Tauro il 24 Settembre 1987 da padre commerciante e madre casalinga, Walter è il secondo di tre figli e sin da bambino manifesta una predilezione per le attività ludico-motorie riuscendo ad esprimersi al meglio nello sport e nelle discipline artistiche.
Si presenta ai provini ufficiali della Scuola Nazionale di Cinema, ovvero il Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo un’ardua selezione, Walter risulterà fra gli otto fortunati intraprendendo inaspettatamente tre anni di duro lavoro con maestri del calibro di Giancarlo Giannini, Mirella Bordoni, Giovanni Veronesi, Vito Mancusi, Mario Maldesi, Furio Andreotti, Alessio Di Clemente, Eljana Popova, Daniele Luchetti e assicurandosi, nel 2012 il Diploma di Attore Professionista Italiano.
Il suo primo lavoro nel 2009 è il video musicale di Elisa Toffoli “ Broken”. Nel 2011 è il protagonista de “Il Caffè”, di Paco Treglia, un cortometraggio che affronta le difficoltà relazionali di coppia, grazie al quale vincerà il premio di Miglior Attore al Festival di Ferrara. Nello stesso anno interpreterà in diretta nazionale su Rai Radio 3 “Radio Drammi”, una serie di letture di testi riguardanti i 150 anni dell’Unità d’Italia, diretti da Sergio Pierattini.
Nel 2014 è il protagonista di “ Blush”, un cortometraggio sul pregiudizio umano, attraverso cui vincerà il premio come Miglior Attore Protagonista al Napoli Cultural Classic e all’Azzurra Film Festival; nello stesso anno è sceneggiatore e attore protagonista de “ La notte non fa più paura”opera prima di Marco Cassini sulle drammatiche vicende del Terremoto d’Emilia Romagna, presentato in Anteprima Mondiale al Parlamento Europeo di Bruxelles, alla Festa del Cinema di Roma 2016, vincitore del Valdarno Cinema Fedic 2016 e del Social World Festival come Miglior Film e Migliore Sceneggiatura. (13-23 ottobre).
Nell’agosto 2015 vince il Premio Omero ( disegnato dal grande maestro Gerardo Sacco) come Miglior Attore Esordiente Calabrese per “La notte non fa più paura”. Dall’11 settembre 2015 a tutto il 2016 va in scena con il monologo teatrale “Io, Francesco di Paola”, scritto da Salvatore Romano, interpretando in prima persona, San Francesco di Paola, con passaggi inediti, vita e curiosità del “Gigante” patrono calabrese onorandolo come più merita in occasione del VI° Centenario dalla Sua nascita.
A dicembre del 2016 è protagonista in scena con “C’era un ragazzo che come noi” di Antonio Salines, spettacolo teatrale sui 40 anni dalla scomparsa di Francesco Vinci, vittima innocente di mafia. Nel 2017 è nella fiction Taodue dal titolo Solo 2 trasmessa su canale 5, inoltre collabora come Acting Coach sul film prodotto da Sky “The Miracle” di Francesco Munzi. Nel 2018 è nel cast di Zero Zero Zero, serie televisiva prodotta da Cattleya per Sky, Canal+ e Amazon diretta da Stefano Sollima.
Alessio Di Domenicantonio
Alessio Di Domenicantonio è nato a Roma il 01/10/2010, ha effettuato diversi lavori nel mondo dello spettacolo, ma i suoi primi passi sono stati nell’ambito della moda, nel 2017 prende parte al docufilm Raffaello – Il principe delle arti, nello stesso anno nei panni di Rocco Paglia il figlio di Stefano Fresi e Max Vado effettua il film Nove lune e mezzo; nel 2019 con il film Pinocchio di Matteo Garrone interpreta Lucignolo affianco ad attori magistrali come Roberto Benigni e Gigi Proietti.
Nel 2020 nel film DNA interpreta Lillo da piccolo, inoltre ha preso parte allo spettacolo teatrale “War Game” di Veruska Rossi e alla serie tv L’isola di Pietro con Gianni Morandi.
Ricordiamo anche il film La befana vien di notte 2 con Monica Bellucci, Zoe Massenti e Fabio de Luigi e il film thriller Il talento del calabrone, nel quale interpreta il figlio di Sergio Castellitto .
E’ presente anche nelle serie tv Christian e Che Dio ci aiuti 5.
In questo anno lo abbiamo visto al cinema con il film Mamma qui comando io con la regia di Federico Moccia con Simone Montedoro, Daniela Virgilio, Maurizio Mattioli e Corinne Cléry e L’ultima volta che siamo stati bambini con la regia di Claudio Bisio.
Ivan Boragine
La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Gomorra – La Serie – Stagione 1 (2014) di Stefano Sollima, Claudio Cupellini, Francesca Comencini.
Nel 2014 ha inoltre lavorato con Stefano Sollima, Claudio Cupellini, Francesca Comencini per la realizzazione del film Gomorra – La serie dove ha interpretato la parte di Michele Casillo.
Pio Stellaccio
nato a Salerno, vive a Roma da quattordici anni, da quando ha iniziato gli studi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “S.D’Amico”. Diplomatosi in recitazione nel 2006, è stato diretto in teatro da registi quali Lorenzo Salveti e Piero Maccarinelli e da Fausto Paravidino in “La malattia della famiglia M”. Per il cinema è stato diretto da Rocco Mortelliti e Stefano Incerti ed ha vinto col corto “Totore” di Stefano Russo il premio come miglior attore nei festival di Gaeta, Istrana e Novara.
Attivo anche in pubblicità, in televisione ha preso parte a fiction tra cui “La nuova Squadra”, “Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia”, “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”, fino a rivestire i panni di coprotagonista nelle serie tv “Il clan dei camorristi” e “Il Sistema”. Protagonista dello spettacolo teatrale “Riccardo e Lucia”, vincitore del premio dedicato ad Attilio Corsini ‘Salviamo i talenti’ e rappresentato quest’anno a Palazzo Montecitorio e nel festival ‘Inscenany’ a New York.
Domenico Fortunato
Vive a Matera fino all’età di 19 anni, dove impara a suonare la chitarra classica e apprende l’inglese.
Compie i primi studi di recitazione a Roma dal 1982 presso la scuola d’Arte Drammatica il Conservatorio Teatrale diretta da Giovanbattista Diotaiuti, dove segue le lezioni del maestro Antonio Pierfederici diplomandosi in recitazione e storia del teatro nel 1985.
Nel 1989 e negli anni successivi segue a Roma gli stages con Susan Batson docente di recitazione e membro dell’Actor’s Studio di New York.
Nel 2001 segue a Roma gli stages di Bernard Hiller fondatore e docente dell’Acting Studio di Los Angeles.
Inizia dunque la sua carriera di attore teatrale, televisivo e cinematografico.
Nel 1992 segue uno stage di sceneggiatura con il maestro Robert McKee e nell’anno successivo con John Truby.
Come attore raggiunge la popolarità con l’interpretazione del capitano dei carabinieri Mario Zannoni nelle serie “Gente di mare” e “Gente di mare 2”, grazie alla quale riceve anche alcuni premi.
Nel 2006 Domenico Fortunato è il testimonial ufficiale di Goletta Verde, una campagna ecologista di Legambiente.
Dal 2010 gira “Rex” interpretando l’ispettore Alberto Monterosso.
Fabrizio Rocca
Attore, presentatore e uomo di spettacolo, Fabrizio è un punto fermo della nostra Nazionale, nella quale si disimpegna egregiamente fra i pali, un ruolo dove le genialità e una sana dose di incoscienza sono ingredienti fondamentali per essere un Top del ruolo e lui lo è senz’altro.
Maurizio Matteo Merli
Maurizio Matteo Merli nasce a Roma il 20 Luglio 1981.
Figlio dell’indimenticabile Maurizio Merli, star dei celebri polizieschi anni 70, inizia il suo percorso professionale giovanissimo, in teatro, diretto da Antonio Racioppi. Proprio durante questo periodo di formazione professionale, entra nell’accademia di arte drammatica più antica di Roma, la Pietro Scharoff.
E’ un periodo importante, diviso fra studi accademici e diversi palcoscenici sui quali ormai stabilmente riesce a trovare collocazione con ruoli di primo piano.
Ricordiamo in questi anni tra gli altri “Benvenuto infinito”, “Quei sette peccati capitali”, “Il Vizietto”, “Anima in tempesta” e “Sogno di una notte di mezza estate”, grazie ai quali entra in contatto con grandi maestri come Flavio Bucci, Marina Malfatti e Gianluca Ferrato.
Il 2005 è un anno importante perché segna il passaggio dal Teatro alla macchina da presa, partecipando con ruoli minori a fiction come “Papa Luciani”.
Sono il 2006 e il 2007 gli anni della svolta, Maurizio viene scelto da Claudio Fragasso nel grande successo cinematografico “Milano Palermo il Ritorno” e per il piccolo schermo in fortunate fiction come “Aldo Moro il Presidente” di Gianluca Maria Tavarelli e “Ris. Delitti imperfetti”.
Nel 2008 e nel 2009 Maurizio si conferma in televisione con la fiction “Paolo VI” ma soprattutto al cinema, suo grande amore, continuando il sodalizio artistico con Claudio Fragasso, che lo sceglie come uno dei protagonisti de “Le Ultime 56 Ore”, film venduto in tutto il mondo.
Sempre nello stesso periodo, Maurizio partecipa alla realizzazione del cortometraggio “15 Seconds” premiato ai Nastri d’Argento, con Raoul Bova, per la regia di Gianluca Petrazzi.
Il 2010 e il 2012 sono anni importanti, la paternità e la voglia di allontanarsi dall’interpretare ruoli maggiormente action, portano Maurizio a sperimentare nuove strade artistiche, sia come interprete che dietro la macchina da presa, andando alla scoperta del cinema indipendente (“Zombie3D” e “Monologo per un attore”).
La nascita del secondo figlio dà una netta accelerata emotiva alla carriera di Maurizio che subisce una svolta sia come regista, con il premiato cortometraggio “Fedeltà”, per i 200 anni dell’Arma dei Carabinieri, e successivamente segna il suo ritorno a teatro, debuttando al Quirino nello spettacolo “Il Congresso degli Arguti”. E’ nel cinema però che ritorna con decisione e notevole crescita artistica e umana, interpretando un intenso protagonista nel film per il cinema “La grande rabbia” di Claudio Fragasso e subito dopo confermandosi ne “L’uomo dentro la Macchina da presa” di Michele De Angelis.
La voglia di continuare la tradizione di famiglia, porta Maurizio, grazie ad importanti partner commerciali, a fondare nel 2014 una casa di produzione cinematografica, chiamandola non a caso Father and Son.
La crescita è graduale ma costante, l’esperienza accumulata dopo tanta gavetta tra set e palcoscenici, e gli ultimi anni spesi a stretto contatto con il cinema indipendente spinge Maurizio nel 2016 alla produzione del suo primo lungometraggio dietro la macchina da presa dal titolo “Murphy”.
Franco Oppini
Franco Oppini inizia la propria carriera di comico nel 1971, a Verona, dopo essersi diplomato al Liceo ginnasio statale Scipione Maffei, che frequenta assieme a Umberto Smaila, di cui è compagno di classe.[1] Assieme a questi, Jerry Calà, Gianandrea Gazzola, Nini Salerno e Spray Mallaby, forma I Gatti di Vicolo Miracoli, da cui però fuoriesce immediatamente per rientrarvi poi nel 1974, dopo la fuoriuscita di Gazzola e della Mallaby.[1] Rimane in pianta stabile nel gruppo fino al suo scioglimento, nel 1985, nella formazione a quattro più celebre.[1]
Oppini debutta cinematograficamente da solo, nel 1976, con un piccolo ruolo nel film diretto da Bruno Corbucci Squadra antifurto, a fianco di Tomas Milian e Lilli Carati, dove viene tuttavia doppiato da Massimo Giuliani.[1][2] La carriera cinematografica vera e propria si sviluppa però sotto l’ala di Carlo Vanzina, che lo dirige in Arrivano i gatti (1980) e Una vacanza bestiale (1981) e che successivamente tornerà a dirigerlo in Selvaggi (1995).
In seguito allo scioglimento de I Gatti di Vicolo Miracoli, la sua carriera si divide tra cinema, televisione e teatro. Al cinema diviene spalla comica di Massimo Boldi e Teo Teocoli, partecipando con loro a numerose pellicole.[1] In televisione prende parte al varietà Quo vadiz?, diretto da Maurizio Nichetti, al programma Un fantastico tragico venerdì[1] e, dal 26 maggio al 14 giugno 1997, a Striscia la notizia che conduce a fianco di Gerry Scotti.
Recita poi in numerose serie e miniserie televisive, a cominciare da Colletti bianchi del 1988, dove viene diretto da Bruno Cortini al fianco di Vittorio Caprioli.[1] Nel 2009 lavora con Quelli che il calcio, trasmissione condotta da Simona Ventura e interpreta Il Signore di Campireali nella serie televisiva in costume Il falco e la colomba, diretta da Giorgio Serafini.
Esordisce a teatro nel 1990, prendendo parte alla piéce Skandalon di Memè Perlini, dove interpreta un ruolo drammatico. La carriera teatrale si sviluppa in seguito partecipando a lavori quali Re Lear e La vita è un canyon.[1]
Nell’anno 2016/2017 Ha intrapreso un rapporto musicale con i Terapia Band per le sue serate di cabaret cantato.
Carmine Recano
Carmine Recano (Napoli, 28 novembre 1980) è un attore italiano, attivo in campo televisivo e cinematografico, esordisce a 19 anni, nel film per la televisione Un nuovo giorno di Aurelio Grimaldi. L’anno seguente approda anche al cinema, in Terra rossa di Giorgio Molteni.
Mario Di Leva
Mario Di Leva è giovanissimo: ha 10 anni. È nato a San Giovanni a Teduccio ed è un grande tifoso del Napoli. Di recente, è stato accolto dal sindaco di Napoli per essere insignito di un riconoscimento come rappresentante della città. Ha già recitato accanto a suo padre, per il film “Il sindaco del Rione Sanità” diretto da Mario Martone. Nel 2020, invece, è stato nel cast de “I Fratelli De Filippo”, diretto da Sergio Rubini. La sua ultima esperienza cinematografica risale al 2021, nel film “Una boccata d’aria” con Aldo Baglio.
Ludovico Fremont
Nazareno, precedentemente alunno del prof. Renzo Santinon, successivamente all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico diplomandosi nel 2004.
Sempre nel 2004 prende parte allo spettacolo teatrale La centaura nel ruolo del “centaurino” con Mariangela Melato diretto da Luca Ronconi.
Prosegue nel 2006 fino al 2008 nelle rassegne teatrali Imperatori alla sbarra con Adriana Asti, Paolo Bonacelli, diretti da Giorgio Ferrara. Nel 2008 diventa membro dell’Actor’s Center di Roma, diretto da Michael Margotta.
Esordisce in TV nella seconda serie di Lui e lei (1999), con Enrico Mutti e Vittoria Belvedere.
Nel 2006 raggiunge la popolarità partecipando alla serie televisiva I Cesaroni, in cui ha il ruolo di Walter Masetti; proseguirà fino alla quarta stagione.
Nel 2007 arriva sul grande schermo con il film Scrivilo sui muri in cui è Coprotagonista insieme a Cristiana Capotondi e Primo Reggiani con la regia di Giancarlo Scarchilli con la partecipazione della cantante salentina Dolcenera. Sempre nel 2007 vince, in coppia con Silvia Fontana, la seconda edizione di Notti sul ghiaccio, condotta da Milly Carlucci su Rai Uno.
Successivamente nel 2009 gira Sei giorni sulla terra diretto da Varo Venturi e Natale a Rio per la regia di Neri Parenti con Christian De Sica. Nell’estate dello stesso anno lavora in Sudafrica con la BBC e la produzione di Carlo Bixio nel film televisivo The Sinking of the Laconia nel ruolo di Vincenzo Digiovanni.
Un giovane militare italiano catturato dopo la disfatta dell’esercito italiano nella battaglia di El Alamein durante la Seconda Guerra Mondiale diretto da Uwe Janson, a fianco di Brian Cox.
Nel 2013 è coprotagonista dello spettacolo teatrale Il marito di mio figlio diretto da Daniele Falleri. Per conto della Lux Vide entra a far parte del cast di Che Dio ci aiuti 2 con Elena Sofia Ricci regia di Francesco Vicario.
Sempre nel 2013 interpreta il ruolo di “Cris” nel film Presto farà giorno: nel cast con Chiara Caselli, Valerio Morigi e Jordi Mollà regia di Giuseppe Ferlito.
Nel 2014 ha interpretato il personaggio di Nino nella serie televisiva Un’altra vita con Vanessa Incontrada, Cesare Bocci e Loretta Goggi per la regia di Cinzia TH Torrini e il proseguimento della serie Che Dio ci aiuti 3, apparendo nelle prime due puntate.
Nel 2015 è protagonista insieme a Valerio Morigi dello spettacolo teatrale Uomini senza donne scritto e diretto da Angelo Longoni. Sempre nel 2015 realizza il suo primo lungometraggio da regista intitolato The Answer, la risposta sei tu, che viene presentato alla Festa Del Cinema di Roma 2015.
MIrko Trovato
Nato a Roma e cresciuto a Torvaianica , dove frequenta le scuole medie e un istituto tecnico turistico. Il suo esordio avviene nel 2014 con Braccialetti rossi, fiction di Rai 1 campione d’ascolti diretta da Giacomo Campiotti, in cui interpreta il ruolo di Davide, uno dei sei ragazzi protagonisti. Nello stesso anno partecipa alla realizzazione della seconda stagione di Braccialetti rossi, che va in onda a partire dal 15 febbraio 2015. Dato il grande successo riscosso dalla fiction, viene ancora una volta confermato nel cast della terza stagione di Braccialetti rossi, in onda il 16 ottobre 2016.
Sempre nel 2015 è protagonista, insieme all’attrice argentina Clara Alonso, di Lontana da me[6], web serie diretta da Claudio Di Biagio ed in onda su Rai Play, la piattaforma web della Rai.
Nel 2017 debutta al cinema con Non c’è campo, al fianco di Vanessa Incontrada e Corrado Fortuna per la regia di Federico Moccia.
Nel 2018 torna sul grande schermo in Un nemico che ti vuole bene[9], diretto da Denis Rabaglia con Diego Abatantuono, Antonio Folletto e Sandra Milo. Il 21 giugno 2018 è anche protagonista, insieme a Brando Pacitto, di Indifesa, docufilm prodotto da Palomar e girato in Perù a sostegno dell’associazione Terre des hommes in onda su Rai 1.
Il 30 novembre 2018 è uno dei protagonisti di Baby, serie televisiva italiana diretta da Andrea De Sica e Anna Negri. La serie, la seconda italiana prodotta da Netflix dopo Suburra, si ispira allo scandalo delle baby squillo dei Parioli, raccontando la vita e le vicende di un gruppo di adolescenti romani e delle loro rispettive famiglie.
Il 4 luglio 2019 torna al cinema con Restiamo amici, di Antonello Grimaldi, film girato nel 2017 al fianco di Michele Riondino, Alessandro Roja e Violante Placido.
Il 18 ottobre 2019 torna a vestire i panni di Brando nella seconda stagione di Baby su Netflix. Nello stesso anno, recita su Canale 5 nella terza stagione di L’isola di Pietro, al fianco di Gianni Morandi, Chiara Baschetti e Francesco Arca.
Il 16 settembre 2020 fa parte del cast di Baby[18] per la terza ed ultima stagione.
Stefano Orfei
Stefano Orfei Nones, classe 1966, è figlio di Moira Orfei e Walter Nones. Nato a Genova, è cresciuto nella galassia del circo imparando tutti i segreti dell’ammaestramento. Il tempo e un talento innegabile gli hanno restituito la fama internazionale di domatore per eccellenza.
È il primogenito della storica coppia Orfei –Nones, fratello maggiore di Lara Nones. Il suo nome è diventato uno dei più prestigiosi nel settore, tanto da tenere alto l’onore conquistato dai suoi genitori nel mondo circense.
Piero Mazzocchetti
A sette anni si avvicina allo studio del pianoforte al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. A sedici anni inizia a esibirsi nei pianobar.
Registra il suo primo album in Germania, con la Universal: L’eternità. Registra quindi il secondo album, sempre con la stessa major, Parole nuove, poi un terzo, questa volta con la EMI, dal titolo Amore mio, arrivando a esibirsi negli stadi tedeschi e a partecipare ricorrentemente al Carreras Gala, trasmissione annuale a scopo benefico di ARD condotta dal tenore Josè Carreras (con cui Mazzocchetti ha duettato varie volte).
Il 2 marzo dello stesso anno esce il suo primo album in Italia, anch’esso intitolato Schiavo d’amore, contenente il brano sanremese, sei brani inediti firmati dagli stessi Morra e Fabrizio e sei rivisitazioni in chiave pop di famose arie d’opera arrangiate da Alterisio Paoletti.
Nel mese di ottobre Mazzocchetti partecipa in Oriente alla cerimonia di chiusura degli Special Olympics World Games al Jiang Wan Stadium di Shanghai.
Nel 2009 viene invitato, quale testimonial ufficiale a interpretare l’inno dei XVI Giochi del Mediterraneo, scritto da Franco Migliacci e composto dal premio Oscar Luis Enriquez, cantato durante la cerimonia di apertura svoltasi a Pescara.
Nel 2011 viene scelto dal maestro Tony Verde quale interprete, in vari teatri italiani, del Saggio Igar nel Musical inedito L’Arca di Giada.
Nel gennaio 2018 pubblica un altro singolo “La via del cuore” e anche questo video realizzato da Marco D’Andragora.
Da settembre 2017 prende parte come concorrente alla settima edizione di Tale e quale show su Rai uno.
Gianfranco Phino
Inizia i suoi studi nel campo dell’arte frequentando dapprima il Liceo Artistico e in seguito l’Accademia di Belle Arti a Roma di Via Ripetta ove gli studi di scenografia aprono in lui nuovi orizzonti creativi[3].
Oltre alla passione per l’arte si avvicina da giovane alla conoscenza delle Arti Marziali, conseguendo un brevetto di Maestro d’Armi al seguito di Richard Buckingham Clarck, professionista educato presso la Academy of the Sword di San Francisco[3].
Appare sulle principali emittenti televisive come ospite comico e come comico fisso in trasmissioni quali Finalmente Venerdì (Rete 4, con Johnny Dorelli e Heather Parisi), Bellezze sulla neve (varietà di Rete 4, nel 1992) con Sabrina Salerno e Claudio Lippi e poi ancora Il pranzo è servito nel 1992 con Claudio Lippi e poi Davide Mengacci.
Nel 1998 debutta nel mondo del musical con la Compagnia della Rancia in Grease con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia.
Nel 2002 sempre per la Compagnia della Rancia interpreta il ruolo di Nathan Detroit in “Bulli e Pupe”[4][5] insieme a Marina Massironi, Serena Autieri e Giorgio Borghetti (nel cast principale), nel 2004 in “Cantando sotto la pioggia” è Cosmo Brown a fianco a Raffaele Paganini[6] e nel 2006 in “The Producers” interpreta Roger De Bris[7], con Enzo Iacchetti e Gianluca Guidi.
Nel 2016 si presenta alle audizioni di Italia’s Got Talent, dove viene ammesso alla semifinale e quindi in finalissima trasmessa in diretta su Sky Uno HD e TV8 dove arriva 13º per rilanciare la propria carriera.
Lorenzo Sarcinelli
Classe 1998, Lorenzo Sarcinelli è nato a Napoli il 5 gennaio.
Intraprende il suo percorso di studi presso la scuola di recitazione del Teatro Diana della sua città quando compie 16 anni.
La prima vera e propria soddisfazione arriva proprio l’anno dopo, quando viene preso per la soap opera italiana più longeva di sempre, Un posto al sole.
Successivamente, debutta sul grande schermo con Un giorno all’improvviso.
Poco dopo lavora al fianco di grandi artisti tra cui Diego Abantantuono nel film di successo Compromessi sposi.
Mario Ermito
Mario Ermito dopo la partecipazione al Grande Fratello 12, è stato protagonista di diverse fiction tra cui: Il Peccato e la Vergogna, Non è Stato mio figlio, L’onore e il rispetto 5, Il bello delle donne…alcuni anni dopo, Don Matteo e L’allieva 5.
Al cinema ha recitato nella pellicola “Detective per Caso” e successivamente, nel 2020, in un’importante produzione spagnola dal titolo Por Los Pelos. Mario Ermito nel 2018 ha partecipato a Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti. Rivelatosi come una sorpresa nel programma, Mario ha messo in campo una buona preparazione nel campo del canto.
Dopo questa esperienza su Rai 1, Ermito ha iniziato a prendere lezioni di canto dal vocal coach Marco Evans. Recentemente ha anche pubblicato su Spotify una cover della canzone “Angel” di Robbie Williams. Mario ha preso infine parte al Grande Fratello Vip 5 come concorrente.
Giorgio Cantarini
Nasce a Orvieto il 12 aprile 1992 da Giuseppe Cantarini e Giovanna Martini, che in seguito divorzieranno.
Nel 1997 ha il suo esordio cinematografico con il film premio oscar La vita è bella, nel quale è protagonista al fianco di Roberto Benigni. Grazie a questo ruolo vince lo Young Artist Award, risultando il più giovane attore a essere insignito di questo premio, nonché l’unico attore italiano a riceverlo, costituendo un vero e proprio record, considerando che solo gli attori bambini statunitensi lo vincono.
Nel 2000 ottiene il ruolo del figlio di Massimo Decimo Meridio nel colossal Il gladiatore, film vincitore di cinque Premi Oscar. Nel 2005 partecipa come concorrente a Ballando con le stelline, ramo del reality show di Rai Uno Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci. Dopo essersi diplomato al liceo classico di Viterbo viene ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Nel 2014 partecipa al documentario Protagonisti per sempre di Mimmo Verdesca, film vincitore nel 2015 del Giffoni film festival come Miglior documentario. È qui che, per la prima volta, racconta le esperienze e le scelte che hanno caratterizzato la sua vita da attore bambino di grande successo.
Nel 2015 è protagonista di AUS – Adotta uno studente, la prima webserie prodotta dalla Rai.
Federico Moccia
Figlio di Giuseppe Moccia, membro, con lo pseudonimo di Pipolo, del prolifico duo di sceneggiatori e registi cinematografici e televisivi conosciuto come Castellano e Pipolo, i suoi primi interessi artistici sono tutti rivolti alla cinepresa, complice pure l’influenza paterna; difatti, fu proprio grazie al padre che ebbe modo di muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, svolgendo appunto il ruolo di assistente alla regia in una delle pellicole della suddetta coppia, Attila flagello di Dio del 1982.
Dopo qualche anno poi, nel 1987, compie il proprio esordio come regista, girando la commedia sportiva Palla al centro, che però passa del tutto inosservata. Trovati dunque scarsi sbocchi nel cinema, Moccia inizia a lavorare per la TV; già nel 1986 era stato non a caso uno degli sceneggiatori della prima stagione de I ragazzi della 3ª C, che, in maniera ironica, cercava di ritrarre l’adolescenza italiana degli anni ottanta.
Interessatosi poi alla letteratura, nel 1992 pubblica il suo primo romanzo, Tre metri sopra il cielo.
Con il libro Tre metri sopra il cielo Moccia vince il Premio Torre di Castruccio, sezione Narrativa 2004 e il Premio Insula Romana, sezione Giovani Adulti 2004. Il romanzo viene venduto in tutti i paesi d’Europa ma anche in Giappone e in Brasile. In totale il libro è stato tradotto il 16 Paesi, ha venduto 1 800 000 copie in Italia e solo in Spagna ha venduto oltre 2 000 000 di copie, andando a posizionarsi come l’autore più venduto in Spagna nel 2010 e nel 2011 (classifica Nielsen).
Il 9 febbraio 2006 esce il suo secondo romanzo, Ho voglia di te, edito da Feltrinelli, vincitore del Premio Cimitile (attualità); il romanzo è il seguito di Tre metri sopra il cielo. Anche questo romanzo diviene un film, distribuito nelle sale dal 9 marzo 2007: Ho voglia di te con protagonisti Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti e la regia di Luis Prieto e con Federico Moccia che ancora una volta vi partecipa alla stesura della sceneggiatura. La pellicola ottiene un grandissimo successo di pubblico, arrivando ad incassare ben 13 797 532 euro.
Nel 2006 vince il ‘Premio letterario La Torre Isola d’Elba’ che ritira a Marciana Marina. Il 17 aprile 2007 esce nelle librerie Scusa ma ti chiamo amore edito da Rizzoli, da cui è tratto l’omonimo film in sala dal 25 gennaio 2008, per la regia dello stesso Moccia, interpretato da Raoul Bova e dalla esordiente Michela Quattrociocche con un incasso di oltre 14 milioni di euro. Nello stesso 2008 dalla lavorazione del film nasce un libro pubblicato da Rizzoli: Diario di un sogno. Le fotografie, i miei appunti, le mie emozioni, dal set del film «Scusa ma ti chiamo amore».
Nel 2017 pubblica il romanzo Tre volte te, seguito di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, mentre nel 2019 esce per SEM il romanzo La ragazza di Roma Nord, in cui l’autore ha messo in atto un esperimento redazionale ed editoriale di scrittura collettiva. Attraverso l’iniziativa il “Cantiere delle storie”, infatti, ha dato ai lettori le indicazioni per collaborare alla realizzazione di alcune parti dell’opera, da inserire nella trama già sviluppata dall’autore, proponendo dei testi creativi che lo stesso Moccia ha vagliato per l’inserimento. Otto di questi testi sono entrati a fare parte della narrazione del libro, dando voce ad altrettanti personaggi della storia e ai rispettivi autori. Sempre a partire dal 2019 Moccia tiene una rubrica settimanale per la testata giornalistica Quotidiano del Sud.
Emilio Franchini
Raffaello Balzo
Nato ad Udine il 18 marzo 1975, vive fino all’età di diciotto anni ad Artegna (UD). Nel 1976 compare sui giornali dopo essere stato salvato dalla nonna durante il terremoto che colpì il Friuli. Nel 1995 vince il concorso Fotomodello dell’Anno, nel 1998 quello di Mister Friuli, l’anno seguente arriva 1º al concorso Il più bello d’Italia. Si trasferisce a Milano, dove inizia la carriera di modello che lo porterà a lavorare anche a Londra e New York. Appare per la prima volta in televisione come Carramba Boy nel programma Carramba che sorpresa!, condotto da Raffaella Carrà. Oltre a lavorare come modello e attore di fotoromanzi, inizia a studiare recitazione e nel 2001 esordisce interpretando il ruolo di Ettore nella serie tv Compagni di scuola.
Tra il 2003 e il 2004 interpreta il ruolo di Matteo Consoli nella soap opera di Rai 3, Un posto al sole. Nel 2005 è nel cast di Elisa di Rivombrosa 2, regia di Cinzia TH Torrini e Stefano Alleva, dove interpreta il ruolo di Armand Benac. Nel 2006 partecipa alla quarta edizione del reality show L’isola dei famosi, condotto da Simona Ventura, venendo eliminato nel corso della settima puntata con il 63% dei voti. Il 2007 debutta nel cinema con i film Il soffio dell’anima, regia di Vittorio Rambaldi, nelle sale nel marzo del 2009, e Matrimonio alle Bahamas, regia di Claudio Risi, con Massimo Boldi. Nel dicembre dello stesso anno debutta in teatro con il musical La surprise de l’amour, regia di Marco Bracco. Dal gennaio del 2009 fino a settembre 2011 è nel cast principale su Canale 5 nella popolare soap opera CentoVetrine con il ruolo di Niccolò Castelli.
Emanuele Propizio
Nato a Roma da genitori siciliani, lavora come interprete dividendosi tra cinema e televisione.
Tra i suoi lavori, ricordiamo: i film “Mio fratello è figlio unico” (2007), dove interpreta il ruolo di Accio da giovane, “Grande, grosso e… Verdone”, dove è il figlio dello stesso Verdone, “Natale a Rio”, il cine-panettone 2008, al fianco di Christian De Sica, Massimo Ghini e Ludovico Fremont, e le miniserie tv “I liceali” e I liceali 2″”, entrambe dirette da Lucio Pellegrini, con Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi, rispettivamente in onda prima su Joi di Mediaset Premium e poi su Canale 5 nel 2008 e nel 2009.
Sempre nel 2009 gira il film “Natale a Beverly Hills”, diretto da Neri Parenti, e nel 2010 è uno dei protagonisti di “Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso”, di Giovanni Veronesi ed è nuovamente diretto da Giovanni Veronesi nel film Manuale d’amore 3″”, dove interpreta Cupido.
Nel 2011 partecipa al programma televisivo su Rai uno “Lasciami cantare!”, insieme a Melissa Satta, Massimo Ghini, Paolo Conticini e Francesco Pannofino, condotto da Carlo Conti.
Nell’estate del 2012 (uscito nel 2013) ha recitato al film “Niente può fermarci”, per la regia di Luigi Cecinelli, insieme a Federico Costantini, già suo collega nelle serie tv “I liceali” e “I liceali 2”.
Nel 2014 invece ha recitato nel film “La mossa del pinguino” di Claudio Amendola e nell’anno successivo per “Uno anzi Due” di Francesco Pavolini e “Torno indietro e cambio vita” di Carlo Vanzina.
Inoltre nell’estate 2015 ha partecipato alla fiction televisiva “Tutti insieme all’improvviso” (in onda nel 2016 su Canale 5) mentre nel 2016 al film sempre di Vanzina “Miami Beach”.
Roberto Ciufoli
Comincia la sua avventura artistica nel 1981 fondando con altri 9 colleghi, tra i quali Massimo Popolizio, Pino Insegno, Fabio Ferrari, Claudio Insegno, Francesca Draghetti e Massimo Cinque, l’Allegra Brigata, con la quale condividerà 5 Spettacoli e 2 edizioni del G. B. Show. Contemporaneamente termina gli studi e si diploma all’ISEF nel 1983. Nel 1986, con Francesca Draghetti, Tiziana Foschi e Pino Insegno, forma il gruppo comico La Premiata Ditta che debutta in RAI partecipando alle trasmissioni Pronto, chi gioca? e Pronto, è la Rai? vero e proprio trampolino di lancio del quartetto comico verso la popolarità. Successivamente partecipano a numerose trasmissioni per le reti RAI tra cui Jeans 2 e Chi tiriamo in ballo, mentre nei primi anni novanta partecipano a trasmissioni più popolari come E saranno famosi e Ricomincio da due entrambi in onda su Rai 2. In seguito partecipano ad altre trasmissioni come I cervelloni condotto da Paolo Bonolis su Rai 1, e Vita da cani in onda su Rai 2. Il grandissimo successo arriva all’inizio degli anni 2000 con la sitcom Finché c’è ditta c’è speranza e con il programma Premiata Teleditta, in cui il quartetto si esibisce interpretando in maniera irriverente le produzioni televisive di successo del periodo. Il programma ebbe un buon successo e fu riproposta una seconda serie nel 2001.
Nel 2004 è attore per Don Matteo 4, Don Bosco e Diritto di difesa.
Nell’autunno 2005 torna in Mediaset con lo spettacolo comico Premiata Teleditta nuovamente assieme alla Premiata Ditta e partecipa alla seconda edizione de La talpa, dove arriva in finale e si classifica al secondo posto al televoto per la vittoria contro Gianni Sperti
Noto tifoso romanista, vince nel 2012 il Premio “Sette Colli”.
Nel 2015 è uno dei concorrenti di Si può fare! ma è costretto a ritirarsi a causa di un infortunio avvenuto durante le prove del programma.
Nel 2021 partecipa alla quindicesima edizione de L’isola dei famosi, condotta da Ilary Blasi, viene eliminato in semifinale al televoto di ripescaggio per la finale contro Beatrice Marchetti e Isolde Kostner
Antonio Folletto
Tra i più amati interpreti del cinema italiano, Antonio Folletto, 35 anni, è reduce dal successo della serie RAI Il nostro generale, incentrata sulla figura di Carlo Alberto dalla Chiesa, in cui recita accanto a Sergio Castellitto. Diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, ha raggiunto la notorietà tra il grande pubblico nel 2016 grazie al ruolo di ‘o Principe nella seconda stagione della serie di culto Gomorra.
Napoletano, con la passione per il calcio, nel 2015 lo avevamo già visto al fianco di Juliette Binoche nel film L’attesa di Piero Messina, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Successivamente, viene scelto da Carlo Carlei per I bastardi di Pizzofalcone e nel 2019 è sul red carpet della Festa del Cinema di Roma con La vacanza, per la regia di Enrico Iannaccone.
Nel 2021 poi è protagonista con Francesco di Leva nella pellicola Come prima del regista francese Tommy Weber, e nel cast della serie Sky diretta da Gabriele Muccino, A casa tutti bene. Una carriera tra teatro prima e cinema dopo, ma se gli si chiede quale sia tra tutti il ruolo che ha amato di più, ci risponde che è difficile scegliere. Riconfermato nel ruolo del fedifrago Diego, nel cast della seconda stagione di A casa tutti bene, Folletto è il protagonista della digital cover di MANINTOWN.
Thomas Grazioso
Thomas Grazioso nasce il 6 settembre del 1984 a Valmontone in provincia di Roma. Thomas non è figlio unico, ha infatti una sorella alla quale ha avuto l’onore di dare il nome: Esterina. La scelta di questo nome è legata al titolo di una canzone di Antonello Venditti. Canzone che Thomas ama con tutto il suo cuore…e che in Ebraico significa Stella.
Nato sotto il segno della Vergine ascendente Bilancia dice che questo è un segno zodiacale che lo rispecchia completamente: è infatti un ragazzo molto determinato, preciso, ordinato e un po’ ansioso e decisamente molto impulsivo, permaloso ed orgoglioso.
Il lavoro nel mondo dello spettacolo per il giovane Thomas non è arrivato casualmente, infatti fin da piccolo papà Alberto e mamma Barbara lo hanno sempre portato a fare diversi “provini” e nel 1988 Thomas viene scelto come attore protagonista per la pubblicità del “CORNETTO ALGIDA” a soli 4 anni…e successivamente per un piccolo ruolo nel film “E SE POI SE NE VANNO” con Virna Lisi.
Nel 1996 registra la sigla di “SOLLETICO” per Rai Uno e l’anno successivo viene scelto per la pubblicità della “PASTA BARILLA” dove recita accanto a Marco Messeri. Nel 1998 nuova pubblicità per reti nazionali “GRAN PREMIO GRANDI MARCHE FOPPAPEDRETTI”.
Nel 2008 Thomas partecipa a una puntata di “DOMENICA IN” su Rai Uno con Pippo Baudo…a “SCALO 76” su Rai Due..ospite su Rai Sat 2000 a “FORMATO FAMIGLIA”..ospite assieme ad Alessandro Cecchi Paone del “MAURIZIO COSTANZO SHOW”, “L’ITALIA SUL DUE” e ”SCORIE”…ospite a “FESTA ITALIANA” con Caterina Balivo ma soprattutto partecipa all’”EUROVISION SONG CONTEST” a Belgrado (Serbia) affiancando Paolo Meneguzzi sul palco come suo corista/ballerino davanti a una platea di 100mila persone in diretta Mondiale.
Nel Settembre 2008 Thomas comincia a lavorare con un’altra grande Donna della tv…sempre bionda…dopo la De Filippi e la Venier…viene arruolato come Carramba Boys in “CARRAMBA CHE FORTUNA!” di Raffaella Carrà..ruolo che ricoprirà fino al Gennaio 2009..anno nel quale Thomas registrerà anche un clip pubblicitario per il “FESTIVAL DI SANREMO” sotto le note della canzone di PUPO, YOSSOU’N DOUR e PAOLO BELLI.
Estate 2009 e Thomas esordisce nella NAZIONALE ATTORI dove continuerà il suo impegno benefico e nuova tournè in giro per l’Italia…tournèe da artista maturo ormai…prima con la sua band calabrese i “DAY AFTER” e poi con i romani “MUFFIN”
Dicembre 2010 Terminata la tournèe Thomas è chiamato a recitare un ruolo nella nuova serie de “I CESARONI 4” in onda su Canale 5
Gennaio 2011 presenta sulla rete televisiva Sky 856 ospite del reality “TWELVE GIRLS” due dei suoi brani inediti : “Senza te” e “Dammi indietro le parole” canzone eliminata in fase finale al suo primo tentativo di ingresso a Sanremo Giovani 2011 ma viene chiamato ospite durante la kermesse Sanremese per presentare a CASA SANREMO i suoi brani inediti con grande stupore del pubblico per la sua eliminazione.
Il 13 Marzo 2012 “AMAMI” l’album di esordio contenente 10 inediti più omaggio le traccie rom dei video di “Sotto casa tua” e “Amami” esce anche nei negozi a livello nazionale con distribuzione SELF.
Con l’inizio del 2013 Thomas assieme al suo nuovo gruppo i FourONE registrano il loro primo EP “NOI NO” che nella settimana di uscita si piazza al 1°posto della classifica degli album più venduti in Italia , il video di “Oggi ho conosciuto te” raggiunge le 200 mila visualizzazioni e viene prodotto il secondo video del singolo “NOI NO” , comincia la promozione nei centri commerciali con uno show di 45 minuti dove si testa il live in attesa del debutto estivo nelle piazze.
Febbraio 2013 i FourONE vanno ospiti a “FESTIVAL ITALIA IN MUSICA” su Sky e cantano “Oggi ho conosciuto te” e “Noi No”, vengono chiamati ospiti anche a “VIDEO TOP” e a “TAMBURO BATTENTE”.
Il 2020 Comincia con la prima tournée in U.S.A.
A Febbraio il primo concerto a Detroit e in due club di Los Angeles , ma vengono annullati i concerti a New York e a Miami per lo scoppio della pandemia del Covid-19 (Coronavirus) che lo costringe a rientrare in quarantena in Italia dopo aver annullato anche altri concerti in Italia e in Russia.
Giuseppe Salsetta
Classe 1986. Giuseppe Salsetta tra lacrime e forti emozioni entra ad Amici mostrando la sua talentuosa vocalità.
Dopo la partecipazione ad Amici, l’ex allievo ha lasciato la sua terra, ovvero la Sicilia, trasferendosi a Roma. Tra musical come ‘Miracoli di seta’ e ‘Rimini anni 60’ la sua carriera inizia a raggiungere traguardi importanti. Nel 2010 pubblica infatti il suo primo disco ‘Quello che vorrei’ e nel 2014 il singolo ‘Non voglio ciò’.
Luca Varone
Luca Capuano
Inizia a lavorare giovanissimo come modello e in campo pubblicitario, per poi debuttare come attore, prima in teatro e poi nel cinema e in televisione.
Fra i suoi lavori teatrali: Fateci un applauso (2001), regia di Fioretta Mari, e Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta (2002-2003), regia di Carlo Giuffré.
Il suo esordio nel cinema è del 2004 con un cameo nel film L’amore è eterno finché dura, regia di Carlo Verdone.
Nel 2005 torna in televisione con il film per la tv Sexum Superando – Isabella Morra, regia di Marta Bifano.
Dopo aver partecipato a varie serie TV, sia Rai che Mediaset, nel 2008 entra nel cast della soap opera di Canale 5, CentoVetrine, dove interpretava il ruolo di Adriano Riva.
Nel 2009 interpreta il ruolo di Romeo nella fiction di Capri 3.
Nel 2012 esce dal cast fisso di CentoVetrine ed entra in quello de Le tre rose di Eva con il ruolo del perfido Edoardo Monforte.
Nel 2013 è nel cast della seconda serie della fiction di Raiuno Che Dio ci aiuti con il ruolo di Francesco Limbiati.
In primavera 2013 ritorna nel cast della seconda serie de Le tre rose di Eva, nel 2014 della terza e nel 2016 della quarta.
Corrado Tedeschi
Figlio di un ufficiale della Marina Militare, Tedeschi si mosse per i primi dieci anni della sua vita tra varie basi in giro per l’Italia, fra cui Augusta. Dopo aver tentato la carriera di calciatore, giocando nel ruolo di attaccante nelle giovanili della Sampdoria, studia da attore e si diploma all’accademia del Teatro Stabile di Genova. Nel frattempo si esibisce come animatore e presentatore in radio e televisioni private liguri con il soprannome di “Dado”, fino a quando vince il concorso della Rai “Un volto per gli anni 80”, ottenendo un ruolo brillante nel programma di Rai Uno Musica d’estate (1984).
Dopo un’apparizione come concorrente nel gioco preserale di Rete 4 M’ama non m’ama condotto da Marco Predolin, comincia la sua avventura nelle reti Mediaset come presentatore del gioco a quiz pomeridiano di Canale 5 Doppio Slalom. È un grande successo che prosegue dal settembre del 1985 al giugno del 1990, quando lascia la conduzione a Paolo Bonolis, per prendere il posto di Marco Predolin ne Il gioco delle coppie trasmesso su Canale 5. Questo gioco a quiz ha anche una versione estiva, e si conclude nel 1992.
Dopo aver condotto diverse altre serate, specializzandosi in concorsi di bellezza, primo fra tutti Miss Italia del 1986 insieme a Marco Columbro su Italia 1, nel Raffaella Carrà Show(1988) su Canale 5, si occupa dei collegamenti esterni. Conduce poi, sempre per la stessa rete, il telegiornale sportivo Studio Sport e dal 1996 al 1999 Italia 1 Sport, mentre nella stagione 1995/1996 è al fianco di Licia Colò in Paese che vai in onda su Canale 5. Prende parte anche a Buona Domenica con Lorella Cuccarini, a Stranamore, a Sabato al circo. Nel 2000, sull’emittente privata Antenna Tre conduce la trasmissione sportiva Antenna 13.
Intanto il teatro da passione diventa sempre di più la sua principale occupazione. Dopo numerose esperienze, nel 1999 diventa primo attore del Teatro Franco Parenti di Milano: da allora continua a dividersi fra teatro e televisione, dove ritorna alla Rai, da dove era partito, e conduce vari eventi tra i quali il “Premio Stefania Rotolo“. Su Rai 3 nel 2001, 2002 e 2003 conduce Cominciamo bene estate insieme a Ilaria D’Amico e nella stagione 2001–2002 conduce sempre sulla stessa rete Giorno dopo giorno.
Nel 2003 prende il posto di Toni Garrani alla conduzione, insieme alla giornalista Elsa Di Gati, di Cominciamo bene sino al 2005, quando al suo posto arriva Fabrizio Frizzi, mentre lui passa su Rai 1 per condurre insieme a Sonia Grey Sabato, domenica e… la tv che fa bene alla salute. Nell’autunno 2010 affianca Francesca Senette alla conduzione di Tandem.
Dall’11 giugno 2012 è uno dei conduttori di Vero Capri, con i programmi Cucina, Moda, Salute, Storie, Casa, Gossip, Hobby, Viaggi insieme a Marco Columbro, Laura Freddi, Marisa Laurito, Maria Teresa Ruta, Alba Parietti, Zuzzurro e Gaspare e Margherita Zanatta, sotto la direzione artistica di Maurizio Costanzo. Nell’autunno 2013 Tedeschi, assieme agli altri conduttori dell’emittente, abbandona Vero Capri a seguito della sua trasformazione in canale tematico in cui vengono trasmesse solo telenovela con chiusura dei programmi prodotti.
Mentre porta in tournée teatrale lo spettacolo L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello, scopre di avere un tumore del colon, da cui si cura riprendendosi completamente.Nel 2013 porta in scena Trappola mortale, con Ettore Bassi e Miriam Mesturino.
Angelo Costabile
Angelo Costabile è nato nel 1978 in una cittadina in provincia di Cosenza e sin dall’infanzia il suo sogno è stato quello di fare il calciatore. Da grande sportivo e appassionato del pallone ha cercato fino all’età di vent’anni di raggiungere i grandi spalti giocando nelle squadre del Tropea, San Lucido-Paolana e il Cirò Marina.
Il nuovo sogno di Angelo Costabile era la recitazione e all’età di vent’anni ha deciso di lasciare la sua cittadina e avventurarsi verso la capitale. Trasferitosi quindi a Roma, Angelo si iscrive a scuola di recitazione dove impara le basi e poi, con alcuni corsi aggiuntivi, cerca di affinare il suo stile nell’interpretazione dei personaggi.
Dopo aver seguito diversi tipi di corsi di recitazione, Angelo Costabile comincia la sua carriera televisiva, prendendo parte e fiction e serie TV tra cui Don Matteo, L’uomo sbagliato e Il procuratore. In poco tempo riesce anche ad arrivare sul grande schermo, recitando in La meglio gioventù, La terra è fatta così e La stella che non c’è.
Edoardo Velo
Edoardo Velo è un attore di teatro, fotoromanzi, cinema e televisione, dove appare per la prima volta nel 1991 con la miniserie tv di Rai Uno, Vento di mare, per la regia di Gianfranco Mingozzi.
Nel 1993 debutta sul grande schermo con il film Pacco, doppio pacco e contropaccotto, diretto da Nanni Loy.
Diventa popolare grazie alla soap opera in onda su Canale 5, Vivere, dove dal 2002 al 2004 interpreta il ruolo di Danilo Sarpi.
Successivamente lavora in altre fiction tv, tra cui: le miniserie Provaci ancora prof! (2005), regia di Rossella Izzo, Il generale Dalla Chiesa (2007), regia di Giorgio Capitani e la soap opera di Rai 3, Un posto a sole, dove dal dicembre del 2007 al 2008 interpreta il ruolo del “cattivo” imprenditore Luca Damiani.
Nel 2017 interpreta il personaggio di Martino Siniscalchi nella fiction Sorelle.
Raimondo Todaro
Raimondo Todaro è nato a Catania il 19 gennaio 1987, ma ha vissuto sino a 16 anni a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, dove si era trasferita la sua famiglia. Ha iniziato a ballare a 5 anni, insieme al fratello Salvatore. Si è formato studiando con maestri di danze standard e latino-americane e durante la sua carriera ha partecipato a diverse importanti competizioni internazionali. Ha vinto il suo primo campionato italiano a 9 anni; nella categoria junior ha partecipato a 5 campionati del mondo, conquistando un secondo e terzo posto. È stato 18 volte campione italiano di ballo nelle varie discipline (danze standard – danze latino americane – combinata 10 balli).
Nel 2005 viene scelto come maestro per la seconda edizione di Ballando con le stelle su Rai 1, in coppia con Miss Italia 2004, Cristina Chiabotto. La coppia si è classificata al primo posto. Alla fine dello stesso anno, insieme alla campionessa di salto in lungo Fiona May, vince la terza edizione di Ballando con le stelle. Nel 2006 si è classificato secondo ai Campionati italiani di danze latino-americane con la sua partner Francesca Tocca e nel 2007 ha preso parte, sempre nelle vesti di maestro, alla quarta edizione di Ballando con le Stelle, classificandosi sesto in coppia con Licia Colò. Nel 2009, si è classificato al nono posto della quinta edizione di Ballando con le Stelle, in coppia con la modella Carol Alt. Nel 2010 torna a vincere Ballando con l’attrice Veronica Olivier. Anche nel 2011 partecipa a Ballando, classificandosi all’undicesimo posto della graduatoria con la nuotatrice Alessia Filippi. Nel 2012, invece, durante l’ottava edizione di Ballando con le Stelle, si posiziona al terzo posto con Ria Antōniou. Le edizioni numero 9 e 10 di Ballando con le Stelle, vengono vinte entrambe da Todaro, in coppia nel 2013 con Elisa Di Francisca e nel 2014 con Giusy Versace. Nel 2016, durante l’ undicesima edizione di Ballando con le Stelle, si classifica al settimo posto con Platinette. Nel 2017 si posiziona al terzo posto della dodicesima edizione di Ballando con le Stelle, con Xenya. Nel 2018, invece, prende parte alla gara con Giovanni Ciacci. Questa è la prima coppia di tutti i Ballando con le Stelle a livello mondiale, ad essere composta da due uomini. In seguito alla partecipazione con Giovanni Ciacci, partecipa come ospite ricorrente a Detto fatto. Nel 2019, invece, si classifica al quinto posto con Nunzia De Girolamo. Durante la quindicesima edizione di Ballando con le Stelle, nel 2020, insegna a danzare alla conduttrice Elisa Isoardi e con lei si classifica al quarto posto.
Todaro ha partecipato alla tournée teatrale dello spettacolo Il grande Gershwin e alle preselezioni di Ballando on the Road, dove, insieme alla conduttrice Milly Carlucci e agli altri protagonisti del programma, ha girato l’Italia alla ricerca di nuovi talenti.
Nel 2020 è responsabile delle coreografie delle esibizioni del talent show canoro Il cantante mascherato, condotto da Milly Carlucci. Da settembre 2020 è opinionista ad ItaliaSì! di Marco Liorni.
Stefano Oradei
Stefano Oradei è un ballerino professionista italiano. Inizia a ballare a livello agonistico all’età di 14 anni, quando contemporaneamente gioca a calcio con due società dilettantistiche romane. Il ballo e la danza diventano presto la sua passione principale. A 19 anni vince il suo primo campionato italiano di danze latino americane, raggiungendo poco dopo la Classe Internazionale.
Michele Rosiello
Nato e cresciuto a Napoli con la passione per il cinema, nel 2014 consegue la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale presso l’Università Federico II . Inizia a studiare recitazione a Napoli alla scuola di cinema Pigrecoemme, poi nel 2011 viene selezionato da Elio Germano e Valerio Mastandrea per prendere parte al corso di recitazione della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté di Roma.
Diplomatosi come attore nel 2013, viene scelto da Ettore Scola per interpretare il ruolo di Agenore Incrocci, sceneggiatore della coppia storica Age & Scarpelli, nell’ultimo film del regista Che strano chiamarsi Federico, presentato alla 70esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2015 veste i panni di Mario Cantapane nella seconda stagione della serie TV Sky Italia Gomorra. Dal 2017 interpreta per due stagioni il commissario Alessandro Ferras, uno dei protagonisti de L’isola di Pietro, miniserie TV ambientata nell’Isola di San Pietro, trasmessa su Canale 5 e prodotta da Lux Vide, per la regia di Umberto Carteni.
Nel 2019 è nel cast de La Compagnia del Cigno, serie TV creata e diretta da Ivan Cotroneo e trasmessa su Rai 1[5]. Nel luglio 2020 sono iniziate le riprese della seconda stagione.
Antonio Tallura
Antonio Tallura (11 febbraio 1958) nasce a Locri, una splendida cittadina di circa 14 mila abitanti situata lungo la costa Jonica in provincia di Reggio Calabria.
Dopo gli studi di routine, si diploma presso L’ Accademia d’ Arte Drammatica “Pietro Scharoff” di Roma e da quel istante inizia una professione meravigliosa che lo vede muoversi nel fantastico mondo dello spettacolo.
Le sue interpretazioni variano dalla televisione al cinema, dalla Radio, al teatro.
Andrea Preti
Andrea Preti nasce a Copenaghen nel 1988.
Poco più che teenager si trasferisce con la famiglia in Italia, dove da giovanissimo ha l’opportunità di entrare in contatto con il mondo della moda in cui si afferma in breve tempo come modello per le maggiori maison italiane e internazionali, tra cui Dolce e Gabbana e Louis Vuitton.
Sfila per i designer più importanti e scatta con fotografi come Steven Klein, Mario Testino e Mariani Vivanco, viaggiando il mondo intero.
Durante il percorso da modello persegue la sua vocazione da attore studiando recitazione presso la Susan Batson Academy di New York e si diploma presso The Lee Strasberg Theatre & Film Institute di Los Angeles.
Dal 2012 al 2013 partecipa ai seminari di Stefania De Santis e Michael Margotta.
Nel frattempo approda alla televisione: nel 2012 prende parte allo spot della Birra Ichnusa diretto dal regista Alessandro D’Alatri, con il quale poi continua a collaborare nel 2013 come protagonista nei video musicali di due canzoni, Vieni con me di Chiara Galiazzo eAlla fine di Renato Zero.
Nello stesso anno gira Furore, fiction di Canale 5 con Giuliana De Sio e Stefano Dionisi.
Dal 2013 inizia a dedicarsi esclusivamente al cinema, scrivendo soggetti e sceneggiature.
Nel 2014 gira il suo primo cortometraggio da regista e attore protagonista dal titolo The Wolf Man, che racconta la storia di un lupo che si trasforma ogni giorno in un uomo, tema emblematico della condizione umana: tutti abbiamo dentro di noi due entità diverse, il bene e il male, la luce e il buio.
Sempre nel 2014 è nel cast di Di tutti i colori, commedia di Max Nardari, accanto a Paolo Conticini, Giancarlo Giannini, Nino Frassica, Tosca D’Aquino.
Nel 2015 debutta al cinema con One More Day, la sua opera d’esordio come attore protagonista, sceneggiatore e regista, con Stefania Rocca.
Con questo film, Andrea ha vinto nel novembre 2015 il primo premio al Festival del Cinema Italiano a Mosca.
Nel 2016 partecipa al reality show di canale 5 dell’Isola dei Famosi.
Enio Drovandi
Attore pistoiese amico di Roberto Benigni, la sua carriera cinematografica inizia con I miracoloni regia di Francesco Massaro e altri ruoli minori contraddistinti da un tocco di toscanità accanto ad attori affermati dell’epoca, quali Lino Banfi in Ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande regia di Sergio Martino, Diego Abatantuono in Eccezzziunale… veramenteregia di Carlo Vanzina, Johnny Dorelli in Dio li fa poi li accoppia regia di Steno, Laura Antonelli in Viuuulentemente mia regia di Steno, Roberto Benigni che è anche regista in Tu mi turbi, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Adolfo Celi, Renzo Montagnani in Amici miei – Atto IIº e Atto III° e Le due vite di Mattia Pascal regia di Mario Monicelli, Lory Del Santo in W la foca regia di Nando Cicero.
Ha interpretato diversi ruoli rilevanti in film quali Sapore di mare di Carlo Vanzina, Sapore di mare 2 – Un anno dopo di Bruno Cortini, Sogni e bisogni di Sergio Citti, Speriamo che sia femmina e I picari di Mario Monicelli.
È presente in svariate commedie all’italiana negli anni ottanta, novanta e duemila. Nell’ambito televisivo ha interpretato diversi ruoli da protagonista in fiction di successo come I ragazzi della 3ª C diretto da Claudio Risi, Ferragosto OK regia di Sergio Martino, Tutti in palestra regia di Vittorio De Sisti, Classe di ferro regia di Bruno Corbucci, Lo zio d’America 2regia di Rossella Izzo, Un ciclone in famiglia regia di Carlo Vanzina.
Nell’ambito teatrale esordisce nella commedia con Fabrizio Bracconeri in W le miss, in A noi piace così con Fabio Ferrari, attore protagonista in Se il maniaco viene a cena e Il maniaco 2 la vendetta per la regia di Salvatore Scirè e altri spettacoli di successo firmando la regia quali Permette questo ballo?, il musical Sapore di mare, Siamo tutti piri doc, L’amore pazzo a Pistoia, Orgogliosi di esser toscani, Pago quando ho caldo.
Michele Fazzitta
Francesco Giuffrida
Il suo esordio da giovanissimo è stato come coprotagonista del film “Così ridevano”, diretto da Gianni Amelio, pellicola premiata con il Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 1998.
Nel 2000 è stato candidato ai Nastri D’argento come migliore attore protagonista per l’interpretazione nel Film “Prime Luci dell’alba” diretto da Lucio Gaudino.
Nel 2000 è Mauro nel Film “I cento Passi” diretto da Marco Tullio Giordana.
Partecipa nel 2004 nel Film “Vento di Terra” regia di Vincenzo Marra.
Dal 2001 al 2005 è stato uno dei protagonisti nelle prime quattro edizioni della serie Mediaset, “Carabinieri”.
Nel 2006 ha partecipato alla Mini serie Rai “Eravamo solo Mille” diretta dal Regista Stefano Reali.
Sempre nel 2006 ha interpretato il ruolo del giudice Rosario Livatino nel Film Documentario “Luce Verticale”, diretto da Salvatore Presti.
Nel 2007 partecipa nel film “Two Families” diretto da Romano Scavolini recitando per la prima volta in Inglese.
Nel 2014 si presta per un cameo nella serie mediaset “Squadra Antimafia”.
Oltre ad aver recitato in vari film italiani, ha partecipato a film stranieri; ha infatti recitato nel film di James Ivory, “The Golden Bowl”, e in “Christie Malry’s Own Double-Entry”, diretto da Paul Tickell.
Nel 2014 iniziano le riprese della nuova serie Rai “La Catturandi” dove interpreta il ruolo di Jack Lombardozzi componente della sezione Catturandi di Palermo, serie andata in onda a Settembre 2016 su Ra1.